Il Vaticano è lo Stato più piccolo del mondo ma anche uno dei più famosi. Tuttavia in molti non ne conoscono la storia e ci si chiede: perchè il Vaticano si trova proprio a Roma? Ecco il motivo

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Il Vaticano è uno Stato autonomo, com’è noto, ed è anche il più piccolo del mondo, sia per estensione sia per popolazione. Nato ufficialmente con la firma dei Patti Lateranensi nel 1929, lo Stato pontificio ha una storia antica e affascinante.

Perchè il Vaticano si trova a Roma?

Il Vaticano è uno dei colli di Roma; nei tempi antichi era un territorio incolto e insalubre. Tuttavia, secondo Plinio il Vecchio, il clima umido che caratterizzata il colle sul lato destro del fiume Tevere, favoriva la crescita di una pianta speciale: un leccio magico. Si tratta di una leggenda, ovviamente, che dona al luogo un certo fascino.

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Agrippinia Maggiore poi vi fece costruire dei giardini e più avanti Nerone vi edificò un circo privato. Dove oggi sorge il Vaticano, ebbero luogo i martiri dei primi cristiani fra i quali c’era anche San Pietro, apostolo di Gesù.

Poichè la leggenda voleva che San Pietro fosse stato seppellito nello stesso luogo dove era stato crocifisso, nel IV secolo dopo Cristo fu edificata la basilica in suo onore sopra le sue spoglie, per volontà di Costantino. Tuttavia, all’epoca, i resti del Santo Apostolo non erano ancora state rinvenute.

Dove si trovano le reliquie di San Pietro?

La collocazione delle reliquie del Principe degli Apostoli rimase leggenda fino al 1950. Infatti, per iniziativa di Papa Pio XII – che finanziò anche l’operazione, nel 1940 ebbero inizio le ricerche delle spoglie di San Pietro sotto al Vaticano. Gli scavi archeologici proseguirono senza sosta – anche durante la seconda Guerra Mondiale – fino al 1949. Fu rinvenuta una necropoli romana in cui erano sepolti numerosi cristiani e non cristiani. Nel 1950, fu lo stesso Pio XII ad annunciare il ritrovamento delle ossa di San Pietro. Fondamentali furono poi gli studi dell’archeologa Margherita Guarducci che confermò nel 1965 l’identificazione dei resti e della tomba che recava l’epigrafe in greco “Pietro è qui”.

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