Putin a Roma, strade pulite per la visita romana del presidente russo. Sui social scoppia l’ironia. Che fine hanno fatto le montagne di rifiuti? Cosa accadrà domani?

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Con un po’ ritardo, ma Vladimir Putin a Roma ci è arrivato. Una visita breve quella del leader del Cremlino scandita da una serie di incontri serrati che è bastata a far scattare le misure di massima sicurezza in città. E anche a ripulire le strade dalla spazzatura: in alcune zone della capitale sono scomparsi i cumuli di immondizia e sui social è scattata l’ironia.

Putin a Roma: rifiuti scomparsi

Chissà se Putin si sarà accorto dell’emergenza rifiuti a Roma. Già, perché grazie alla sua visita ufficiale, in alcune vie della città la spazzatura da cassonetti e marciapiedi è magicamente sparita.

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Il leader russo è sbarcato a Fiumicino, poi si è recato in Vaticano per l’incontro con Papa Francesco. Dopo ancora il pranzo con Sergio Mattarella al Quirinale e l’incontro con il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Infine, l’intervento nel tardo pomeriggio al Forum di dialogo italo-russo della società civile alla Farnesina.

Per garantire la massima sicurezza alla delegazione russa, sono state adottate misure straordinarie che hanno portato anche alla chiusura al traffico di una cinquantina di strade.

E pare che al percorso sia stata data una bella ripulita: che fine hanno fatto i rifiuti?

Ironia sul web

La circostanza è stata notata dai cittadini che non hanno mancato di ironizzare sulla sollecitudine con cui Roma, grazie a Putin, ha ritrovato un po’ di normalità. Non dappertutto, ovvio, e certamente non per sempre, purtroppo.

Ci voleva che arrivasse un capo di stato internazionale per provvedere a togliere subito le montagne di monnezza per le strade, altrimenti poi si faceva brutta figura…Invece noi italiani che paghiamo le tasse ci meritiamo di camminare tra i rifiuti” osserva un utente su Twitter.

‘Ci voleva Putin’: nella Roma che accoglie il presidente russo scompare l’immondizia. E pensare che sono andati al potere per combattere i privilegi” cinguetta qualcun altro riferendosi al Movimento 5 Stelle, cui fa capo l’amministrazione Raggi.

Foto: Twitter

Neanche la vicepresidente della Camera, Mara Carfagna, di Forza Italia, resiste alla tentazione di fare ironia e suggerisce: “Vista la solerzia con cui è stata pulita Roma per l’arrivo di Putin – e considerato che nel mondo ci sono 196 Stati sovrani – proponiamo di invitare un capo di Stato ogni 1,86 giorni. È l’unico modo per tenere la spazzatura lontana dalla città”.

E mentre qualcuno continua a pubblicare scene di ordinario degrado anche oggi, c’è chi si domanda cosa succederà con la spazzatura dopo la visita di Putin a Roma. Così spunta un profetico tweet: “Nun ve preoccupate. Domani quanno se n’è annato va riporteno”.

Foto: Twitter