Sapevate che Nuovo Regina Margherita prima di diventare un ospedale era un monastero? Scopriamo l’origine, la storia e altri dettagli

Trastevere è uno dei quartieri più amati dai romani e dai turisti che si apprestano a visitare Roma. Ogni via a qualcosa da raccontare e lascia il segno per la storia, tradizione e cultura che vi si trova. Nello stesso rione, distanza dal centro, si sviluppa un antico monastero San Cosimato, attualmente ospedale Nuovo Regina Margherita.
Trastevere, Nuovo Regina Margherita: dall’origine ad oggi
Di età ottocentesca, Nuovo Regina Margherita era all’epoca un monastero chiamato San Cosimato. La sua origine risale al 950 d.C e secondo alcune fonti fu fondato da un certo Benedictus Campaninus, secondo la regola benedettina.
Successivamente fu intitolato ai Santi Cosma e Damiano. Più tardi passò alle Clarisse che lo gestirono per secoli fino a quando nel 1891 il Comune di Roma lo prese e lo trasformò in un ospizio per anziani; nel 1960 divenne poi ospedale con il nome di Nuovo Regina Margherita, attualmente in funzione.
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L’intero complesso è ricco di particolari e dettagli artistici vista la sua grandezza e origine.
Due chiostri all’interno di Nuovo Regina Margherita a Trastevere: di cosa si tratta
Il monastero possiede due chiostri. Il primo è di origine medioevale, datato intorno al 1240 è a pianta quadrangolare con arcate sorrette da una serie di colonnine binate; la pareti sono abbellite da una serie di reperti marmorei provenienti dalle diverse fasi costruttive o demolitive del complesso.

ll secondo, invece, è più alto rispetto al primo, ed è stato costruito al tempo di Sisto IV a pianta quadrata con doppio ordine di pilastri ottagonali in laterizio, al centro un pozzo dell’epoca di Pio IX. Le scritte che sono riportate su di esso sono di difficile lettura a causa dei diversi lavori portati avanti nel corso dei secoli.
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