Avete mai sentito parlare de “La piccola Londra”? Gioiellino nel quartiere Flaminio, fu costruita nel primo decennio del 1900 ad opera dell’architetto Quadrio Pirani in perfetto stile londinese. Scopriamo insieme tutti i suoi segreti.

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Alcuni la chiamano “La piccola Londra”, ma molti cittadini della capitale non sono a conoscenza della sua esistenza. Via Bernardo Celentano è una via privata lunga in tutto 160 metri. Lastricata in sampietrini, la via in stile londinese è percorribile solo a piedi. Posizionata fra Viale della Vignola e Via Flaminia, offre un provvisorio riparo dal caos cittadino.

Come mai è chiamata “piccola Londra”? Perché questa piccola oasi è costruita in stile tipicamente londinese.

Un tocco londinese nella Capitale: ecco com’è nata la piccola Londra

Tra il 1907 e il 1913 fu sindaco di Roma Ernesto Nathan. Il primo cittadino, di origine anglo-italiana, si dedicò molto alla modernizzazione del tessuto urbano. A lui si deve anche la costruzione del quartiere Flaminio. La realizzazione di Via Bernardo Celentano fu affidata all’architetto Quadrio Pirani, che per questa nuova costruzione residenziale scelse uno stile inequivocabilmente british – forse in omaggio alle origini del sindaco? La via è un gioiellino. Vi si accede sulla Via Flaminia al civico 287 e da Via della Vignola.

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La strada, lastricata di sampietrini, presenta da entrambi i lati una schiera di costruzioni basse, in stile liberty. A metà della strada è possibile ristorarsi in un locale che propone thè e dolcetti. Decisamente british.

I piccoli cancelli in ferro battuto danno accesso ai giardinetti e alle piccole scalinate da fare prima di bussare alla porta di lussuosi bed&breakfast, prestigiosi studi di architettura e case di pregio. Infatti un piccolo appartamento in quella via ha un costo di circa 600.000 euro, un attico anche 1.300.000 euro.

La via è pedonale e i cartelli posti ai due ingressi vietano l’accesso alle automobili e “agli estranei”. Infatti i residenti sostengono che la toponomastica comunale sia da correggere. A parer loro, la via è a tutti gli effetti il loro cortile di casa, quindi una proprietà privata. Ma, senza addentrarci troppo nella questione – di competenza dei residenti, appunto, e del demanio comunale – il cancello è aperto e sono tanti i cittadini che ogni tanto vanno a concedersi un po’ di pace nella “piccola Londra”, passeggiando su Via Bernardo Celentano.

Fate silenzio però altrimenti sarete sgridati dai condomini di questo pezzo “british” unico a Roma