Vi siete mai chiesti perché il Colosseo si chiama così? E come veniva utilizzato? E poi perché all’Anfiteatro Flavio manca un pezzo?

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Il Colosseo è senza ombra di dubbio uno dei simboli più amati di Roma e un monumento che attira milioni di visitatori da tutto il mondo, ma vi siete mai chiesti perché si chiama così? E poi, perché gli manca un pezzo ed è crollato per metà?

colosseo perche si chiama così
Vi siete mai chiesti perché il Colosseo si chiama così? Le origini precise del nome sono incerte, ma le ipotesi sono diverse e tutte suggestive. Foto: Kikapress

Perché il Colosseo si chiama così?

Andiamo con ordine. Il vero nome del Colosseo è Anfiteatro Flavio e si tratta del più grande anfiteatro al mondo. Fu edificato in Epoca Flavia, tra il 70 e l’80 dopo Cristo. La sua costruzione cominciò sotto l’imperatore Vespasiano, ma fu Tito ad inaugurarlo. I tentativi di imitazione, però, non sono mai mancati…

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Molti si chiedono perché il Colosseo si chiama così e a questa domanda, la risposta è semplice: nel Medioevo, il popolo di Roma volgarizzò il termine latino ‘colosseum’, che vuol dire ‘colossale’. Molti ritengono che venisse chiamato così per via della sua magnificenza, capace di svettare in cima alle abitazioni della città capitolina, che al confronto apparivano minuscole.

Altri ritengono invece che il nome sia legato ad un’enorme statua in bronzo di Nerone (detta ‘il colosso’) poi abbattuta in era imperiale. Presente nelle sue vicinanze, la statua ha finito per legare indissolubilmente il suo nome a quello dell’Anfiteatro Flavio.

Perché al Colosseo manca un pezzo?

Quello che in molti non sanno è il perché della caratteristica forma asimmetrica del Colosseo, al quale manca visibilmente un pezzo.

La sua forma attuale deriva da un crollo conseguente ad un terremoto del 1349, che colpì fortemente l’Appenino Centrale estendendosi a Roma. Il Colosseo fu distrutto solo per metà in quanto poggiante soltanto parzialmente su un sottosuolo molle e argilloso, derivante da un antico laghetto. Le caratteristiche di questo terreno, nell’area meridionale dell’edificio, fecero sì che in seguito a quel disastroso terremoto soltanto parte del Colosseo crollasse, lasciando integro il resto dell’edificio.

Cosa si faceva al Colosseo?

L’immagine del Colosseo è legata indissolubilmente ai combattimenti dei gladiatori, anche grazie al film Il Gladiatore di Ridley Scott e con Russell Crowe. Nulla di sbagliato, in realtà.

In pochi però sanno che il Colosseo veniva usato come centro di altre manifestazioni pubbliche come spettacoli di caccia, rievocazioni di battaglie famose e drammi basati sulla mitologia classica. Nel corso dei secoli, però, ha assunto gli usi più vari fino a diventare addirittura una cava di materiali.

L’uso più suggestivo, però, è quello di teatro per le naumachie, ovvero delle rappresentazioni di battaglie navali in acqua durante le quali veniva riempito come una piscina grazie ad un complesso sistema di tubazioni.

Foto: Kikapress