Il parquet intorno al Pantheon ha una storia molto particolare che affonda le sue radici nel 1900, tra nuovi progetti e rimozioni.

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Il parquet intorno al Pantheon ha una storia molto particolare che affonda le sue radici nel 1900, tra nuovi progetti e rimozioni.

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La storia del parquet del Pantheon

Il Pantheon di Roma, uno dei monumenti più iconici della capitale, ha visto nel corso dei secoli molte trasformazioni architettoniche e storiche. Una di queste è stata l’installazione del parquet intorno alla struttura principale, una caratteristica che ha suscitato interesse e interrogativi tra gli esperti di conservazione del patrimonio culturale.

La decisione di installare un parquet intorno al Pantheon affonda le sue radici nell’idea di creare un ambiente sereno in una zona trafficata di Roma. Questo specialmente per onorare le tombe dei due primi re d’Italia, Vittorio Emanuele II e Umberto I, custodite all’interno del monumento. Per raggiungere questo obiettivo, furono impiegati operai che coprivano il selciato di Piazza della Rotonda con abbondante segatura. Questa pratica, finalizzata a ridurre il rumore causato dal passaggio dei carri e dei cavalli, è stata mantenuta fino al 1906.

Un dono da Buenos Aires

Una svolta significativa nella storia del parquet si verificò quando il Comune di Buenos Aires donò il legno necessario per pavimentare l’intera piazza con il pregiato quebracho. Gli emigranti argentini non solo offrirono il legno, ma si assunsero anche l’incarico di installare e mantenere il parquet. Questa nuova pavimentazione non solo rispettava il desiderio di serenità di cui parlavamo, ma conferiva anche una dignità straordinaria all’area circostante il Pantheon.

Tuttavia, il parquet non rimase a lungo in posizione. Nel 1950, a causa delle frequenti cadute dovute al grasso spalmato sul pavimento inclinato, il legno fu rimosso, segnando la fine di un capitolo interessante nella storia del Pantheon.

Sebbene il parquet non sia più presente, la sua storia rappresenta un’importante parte del patrimonio culturale di Roma e contribuisce alla comprensione delle molteplici trasformazioni e delle sfide affrontate da questo straordinario edificio nel corso dei secoli.