Avete mai pensato al motivo per cui si dice “Fare il giro delle sette chiese”? C’entra il pellegrinaggio che si svolgeva a Roma

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Da secoli in qualsiasi dialetto di tramandano modi di dire ed espressioni colloquiali, quello romano ne è pieno e alcune frasi vengono usate anche in altre parti d’Italia. “Sei figlio dell’oca bianca”, “Non farti infinocchiare”, Fare il giro delle sette chiese”: sapete perché si dice così? Qual è la storia dietro a tale espressione?

“Fare il giro delle sette chiese”, origine e curiosità sull’espressione

Fare il giro delle sette chiese”, è un modo di dire conosciuto in tutta Italia, Oggi, con questa espressione si indica il tempo perso a girare a vuoto o il tentativo di avere organizzato un incontro con qualcuno per parlargli, ma senza aver riscontrato successo. Attualmente è una frase che rimanda a qualcosa di negativo, ma in origine faceva riferimento al pellegrinaggio organizzato dai fedeli cristiani nella città di Roma lungo 20 chilometri.

La partenza era dal centro della cristianità del mondo, in piazza San Pietro, e la fine nella Basilica di Santa Maria Maggiore.

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Il pellegrinaggio a cui si riferisce il modo di dire è nato nel medioevo, quando i pellegrini cristiani, soprattutto europei, si recavano a Roma per pregare sul sepolcro di San Pietro e sulle spoglie di San Paolo.

A partire dal 1300, anno del primo Giubileo cristiano disposto da Papa Bonifacio VIII, è iniziato un vero e proprio pellegrinaggio.

Il successo dell’iniziativa arrivò dopo due secoli, con Filippo Neri, trasferitosi a Roma nel 1534 e diventato sacerdote nel 1551, che fin dall’anno dopo l’inizio del sacerdozio organizzò un itinerario di circa 20 chilometri per condurre i fedeli nelle più importanti basiliche della città di Roma.

Con il crescere del numero dei partecipanti si decise di dedicare ad esso un giorno fisso all’anno: il Giovedì Grasso per contrapporre ai festeggiamenti del Carnevale Romano, la devozione ai luoghi più santi di Roma.

Quali sono le sette basiliche di Roma?

Le famose sette basiliche sono: la Basilica di San Pietro, San Paolo fuori le Mura, San Sebastiano, San Giovanni in Laterano, Santa Croce in Gerusalemme, San Lorenzo fuori le Mura e Santa Maria Maggiore.

Perché si fa il giro delle sette chiese?

Ogni tappa del pellegrinaggio alle sette chiese ha un significato profondo per la religione cristiano-cattolica in quanto ogni tappa rappresenta uno dei viaggi di Gesù, dalla notte in cui è stato catturato fino alla crocifissione.

Quando si fa il giro delle sette chiese?

Il giro delle sette chiese si fa due volte l’anno: a settembre e a maggio, poco prima della festa del San Filippo Neri (26 Maggio).

FOTO: SHUTTERSTOCK