Avete mai sentito parlare di Corchiano? E’ un piccolo borgo in provincia di Viterbo, nel Lazio, con tante attrazioni naturali e paesaggi

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Il Lazio è una regione strepitosa in cui vi sono dei posti unici e incantati. Non solo Roma ma anche altri paesi più piccoli e limitrofi come Civita Castellana, Nepi, Fabrica di Roma, Calcata, Faleria e Corchiano, Sutri. Oggi, vogliamo parlarvi del borgo di Corchiano, comune italiano di 3 580 abitanti, caratterizzato da paesaggi mozzafiato, storia e tradizione. Ecco cosa vedere e fare da quelle parti.

Cosa vedere a Corchiano?

Corchiano è un borgo nascosto tra le verdi colline del Lazio, un tesoro di storia e bellezza naturale che molti ancora non conoscono. Le sue origini risalgono al tempo dei Falisci ed è grazie a questa civiltà che ogni vicolo e monumento del paese racconta una storia.

Non solo, Corchiano offre dei paesaggi mozzafiato che vanno a creare un’atmosfera unica e indimenticabile.

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Molti si chiederanno cosa vedere in quel di Corchiano. Vi è una vasta scelta ma tra i luoghi di maggiore interesse troviamo la Rocca Farnese che, nonostante sia in rovina, testimonia una storia di potere e prestigio caratteristica del paese. Presente anche lo stile medievale.

Da visitare anche le Forre di Corchiano, un luogo immerso nel paesaggio naturale con scenari anacronistici. Si tratta di un vero gioiello laziale, dove la biodiversità e alcuni punti che rimandano alla preistoria rendono il posto unico nel suo genere. Ritroviamo le tombe falische, un antico ponte romano e caverne.

Un po’ di storia

Secondo le fonti, la città di Corchiano doveva sorgere nel vicino pianoro del Vallone, difeso su tre lati da due corsi d’acqua, il Fosso delle Pastine ed il Rio Fratta. I Falisci poi si insediarono sul territorio con lo scopo di espandersi sempre di più. Tale ampliamento è testimoniato anche dalle necropoli, dall’originario nucleo di Caprigliano passa ad occupare le vicine zone del Vallone e di S.Antonio.

Nel VI sec. a.C. vi è stato il nuovo assetto delle aree cemeteriali ed è in questa fase che Corchiano risente del rigoglio economico e culturale della capitale FaleTii: prosperità e presenza di un ceto aristocratico si notano ancora oggi nei corredi tombali, nei quali sono presenti preziosi oggetti di ornamento in oro ed argento, ceramiche attiche di notevolissima qualità, servizi da banchetto in bronzo.

Nei secoli successivi sorgono piccoli insediamenti aventi una funzione strategica nei confronti della crescente espansione romana con tanto di occupazione delle campagne limitrofe.

FOTO: SHUTTERSTOCK