Maurizio Costanzo ‘boccia’ Adriano Celentano? Il conduttore tv durante un’intervista rilasciata al quotidiano Libero parla del programma Adrian e dà il suo parere sul cantante e il cartone animato

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Maurizio Costanzo contro Celentano? Il conduttore ne parla a Libero

All’elenco di persone che hanno voluto dire la loro su Adrian, il programma-evento di Adriano Celentano, è andato ad aggiungersi anche Maurizio Costanzo. Il giornalista e conduttore televisivo, intervistato dal quotidiano Libero, non ha infatti potuto fare a meno di inserirsi nella polemica tv del momento, bacchettando a suo modo il Molleggiato.

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Il polverone intorno ad Adrian è stato uno dei più recenti fenomeni del web, al punto da costringere anche membri del clan Celentano a intervenire in difesa del capofamiglia. Tra battutine ironiche e vere e proprie critiche demolitrici, c’è stato tanto da dire sulla trasmissione, al punto che la stampa ha gettato fiumi di inchiostro (o di spazio web) su un argomento che ancora sembra lontano dall’esaurirsi del tutto.

Maurizio Costanzo contro Celentano: “predicatorio e presuntuoso”

Inevitabile parlare del programma Adrian”, ha perciò esordito sardonicamente Costanzo sulle pagine del quotidiano di Vittorio Feltri, precisando che il perché risiede soprattutto nel fatto che “ci sono state molte polemiche”.

Ma è in un secondo momento che lo storico giornalista ha voluto alzare il tiro per bacchettare un po’ il buon Adriano.

Alcuni momenti del programma mi sono parsi interessanti – ha puntualizzato – anche se, inevitabilmente, Celentano è sempre un po’ predicatorio e un po’ presuntuoso“.

Una critica non ferocissima, ma che fa il punto sullo stile che il cantante applica da sempre ai suoi programmi tv. Quel che è certo è che Costanzo abbia di fatto ‘bocciato’  il cartoon.

Adrian è andato in onda su Canale 5 il 21 e 22 gennaio, registrando ascolti piuttosto bassi. Chissà che i prossimi episodi, che andranno in onda a partire da lunedì 28 gennaio 2019, non comincino ad attrarre più pubblico anche grazie alle consistenti polemiche suscitate dalla messa in onda delle prime puntate.

D’altronde, come si dice? “Nel bene o nel male, purché se ne parli”.