Da Grazia Deledda a Luigi Pirandello, passando per Montalcini ed Enrico Fermi. Tutti questi grandi premi nobel hanno vissuto nel quartiere Nomentano di Roma.

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Da Grazia Deledda a Luigi Pirandello, passando per Montalcini ed Enrico Fermi. Tutti questi grandi premi nobel hanno vissuto nel quartiere Nomentano di Roma.

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Una passeggiata tra i nobel del quartiere Nomentano

Nelle vie del quartiere Nomentano di Roma hanno vissuto alcuni dei più importanti esponenti della letteratura, del teatro e della fisica in Italia. Passeggiare in questi luoghi vuol dire fare un salto nella storia e nella cultura italiana.

Il quartiere Nomentano è stata casa di ben quattro premi nobel, a poca distanza l’una dall’altra. Bastano, infatti, pochi minuti a piedi per raggiungere la casa di Luigi Pirandello, partendo da quella di Grazia Deledda.

Grazia Deledda, nobel per la letteratura

Il primo dei premi nobel del quartiere Nomentano è proprio Grazia Deledda, la scrittrice sarda che si trasferì a Roma nel 1900.

Grazia Deledda fu la prima donna italiana a vincere il premio nobel per la letteratura nel 1926 per “la sua potenza  di scrittrice, sostenuta da un alto ideale, che ritrae in forme plastiche la vita quale è nella sua appartata isola natale e che con profondità e con calore tratta problemi di generale interesse umano”.

A Roma abitava in una villa in Via Porto Maurizio, all’angolo con l’attuale Via Imperia, nel cuore del quartiere Nomentano. Un luogo che ha segnato e ispirato anche la sua produzione letteraria, che ricorda con la novella “Il cedro del Libano”, in memoria dell’albero sotto cui passava i pomeriggi in compagnia delle sorelle.

Luigi Pirandello

Proseguendo a piedi fino a Via Antonio Bosio 15 si arriva in quella che una volta era la casa di Luigi Pirandello, scrittore siciliano qui trasferitosi nel 1913.

Alle porte del numero 15 di Via Bosio è ancora oggi presente una targa per commemorarlo che recita: “In questa casa, ove in pagine non periture trasfuse sofferti travagli e drammatiche inquietudini dell’età sua, il 10 dicembre 1936 morì Luigi Pirandello”.

Luigi Pirandello vince il premio nobel per la letteratura nel 1934 e ne riceve notizia proprio nel suo appartamento nel quartiere Nomentano.

Enrico Fermi

Non solo letteratura e teatro, c’è spazio anche per la fisica nel quartiere Nomentano. In Via Belluno 28 abitò Enrico Fermi, premio nobel per la fisica nel 1938 all’età di soli 37 anni.

Enrico Fermi rimase a Roma dal 1925 al 1938, anno in cui, dopo aver ritirato il premio nobel a Stoccolma, si trasferì negli Stati Uniti per sfuggire alla discriminazione razziale del fascismo.

Rita Levi Montalcini

Spostandosi in Viale di Villa Massimo, al numero 3, si arriva fino all’abitazione di un’altra donna italiana insignita con il premio nobel. Questa volta si tratta del premio nobel per la medicina, assegnato nel 1986 a Rita Levi Montalcini.

Rita Levi Montalcini visse nella sua casa di Viale di Villa Massimo fino ai suoi 103 anni.