Ninfeo segreto di Bramante è un luogo incantato a pochi km da Roma dove la natura e il culto creano qualcosa di unico e strepitoso

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Avete mai sentito parlare di Genezzano? Si tratta di un paese nelle vicinanze di Roma dove la parola d’ordine è sublime. Sì, perché in quei luoghi, apparentemente semiabbandonati, si raggruppano diversi stili architettonici circondati dalla bellezza della natura. In particolare, vogliamo parlarvi del Ninfeo segreto di Bramante, un gioiello immerso nel verde e accessibile a tutti.

Ninfeo segreto di Bramante: cos’è?

Ninfeo segreto di Bramante risale al Cinquecento quando i Colonna, una storica famiglia romana, ebbero l’idea di realizzare un giardino nella valle di Soglia di cui erano proprietari di diretto dominio e dove vi scorreva il Fossato che fiancheggiava la via pubblica che collegava Genazzano a Paliano.

Dopo una serie di ricerche e studi, gli esperti hanno individuato quattro gradoni che avrebbero suddiviso il lago su tre livelli: il primo all’altezza del Ponticello sul Fossato, a monte del Ninfeo, il secondo e il terzo all’altezza dei fianchi del Ninfeo, il quarto rimanda alla diga esistente a sud del Ninfeo, nominata nei documenti come Muro Lungo.

Oggi, Ninfeo segreto di Bramante è una location molto amata da artisti e creativi che vanno a rifugiarsi per dare vita alle proprie idee. Si tratta di un punto di incontro per chi cerca un luogo “segreto” e unico dove girare anche campagne di moda, spot o semplicemente creare.

Un gioiello immerso nel verde

All’interno del giardino vi erano un lago e un Ninfeo. Quest’ultimo è un vero e proprio casino con facciata a loggia di tre campate aperta verso la valletta e absidata sui due lati corti.

L’accesso alla loggia era frontale attraverso una scala ed essa aveva la funzione di vestibolo. Dietro, invece, si aprono i tre ambienti posti in posizione sopraelevata che vanno a formare il vero e proprio ninfeo. Attualmente la copertura della loggia è crollata.

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L’ordine tuscanico caratterizza l’intera costruzione: le semicolonne giganti della facciata, le paraste che sorreggono gli archi d’imposta delle volte, le colonne e le paraste delle serliane, le lesene maggiori e minori delle esedre.

Chi è l’architetto di Ninfeo segreto di Bramante?

L’architetto a cui venne commissionato il lavoro del giardino dei Colonna fu Donato “Donnino” di Angelo di Pascuccio, detto il Bramante. Fu uno dei maggiori artisti del Rinascimento che progettò anche la basilica di San Pietro. E’ considerato l’“inventore e luce della buona e vera architettura”.

FOTO: SHUTTERSTOCK