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Scenari Immobiliari e Abitare Co. hanno realizzato uno studio sui quartieri preferiti in Italia, individuando i migliori tra centro, semicentro e periferia. Tra i primi in classifica figurano alcuni dei quartieri più amati di Roma.

La classifica è stata realizzata utilizzando indicatori come:

  • Mezzi di trasporto pubblico e collettivo (metropolitana, tram, bus, ecc.);
  • Dotazione di attrezzature e servizi per il tempo libero (centri sportivi, aree verdi, musei, ecc.);
  • Presenza di servizi per l’infanzia e l’istruzione primaria, secondaria e universitaria, disponibilità di servizi di quartiere (attività commerciali, artigianali e servizi alla persona e alle imprese, ecc.);
  • Reddito imponibile familiare e valori immobiliari, intesi come indicatori della qualità del mercato.

Ad ogni indicatore è stato attribuito un peso differente, determinato dalle necessità espresse dalla domanda delle famiglie.

Tra i quartieri del centro più apprezzati dagli italiani troviamo Testaccio

Al primo posto tra i quartieri romani e al secondo nell’intera classifica italiana: Testaccio.

Oltre ad essere centrale, è comodissimo per visitare Roma e per viverci, grazie ai mezzi di trasporto che collegano bene la zona con gli altri quartieri della città, inclusa una pista ciclabile per gli amanti della bicicletta.

Ma oltre alla comodità, perché Testaccio?

Per l’aria di romanità che inebria le strade di questo quartiere. Il rione, infatti, è ancora abitato dai romani doc, che hanno la Capitale scritta nel sangue.

Oltre ai magnifici palazzi di inizio Novecento e ai cortili ben curati che rappresentano un museo a cielo aperto, a Testaccio è possibile ammirare luoghi veramente suggestivi, come la Fontana delle Anfore in piazza Testaccio e Monte Testaccio, simboli della storia del quartiere, legata al commercio delle anfore nell’antica Roma.

Il Mattatoio di Roma (ex Macro Testaccio) è uno degli spazi più conosciuti della città per eventi, mostre e installazioni artistiche.

Nuovo Mercato Testaccio: Un mercato che combina tradizione e novità, con banchi di frutta, pane, carne e pesce. È il posto ideale per assaporare specialità locali come il panino con la trippa e per ammirare le antiche mura visibili in alcuni punti del mercato.

Leggi anche: — ‘Un quartiere che sembra un paese’, ecco qual è il più piccolo quartiere di Roma

Un luogo sicuramente ricco di storia è il Cimitero Acattolico vicino alla Piramide Cestia, dove sono sepolti personaggi illustri come John Keats, Percy Bysshe Shelley, Antonio Gramsci e Andrea Camilleri. Le tombe monumentali e il verde circostante offrono un’esperienza unica.

Aventino

Quartiere residenziale e raffinato, l’Aventino si estende su uno degli antichi sette colli di Roma, legato alla leggenda della fondazione della città.

Oltre al celebre “buco della serratura” del cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta, da cui si può vedere la cupola di San Pietro, ci sono numerose chiese (Santa Sabina, Santi Bonifacio e Alessio, Santa Prisca, Sant’Anselmo e Santa Maria del Priorato) che custodiscono mirabili opere d’arte, testimonianze archeologiche, cripte, mitrei e deliziosi chiostri.

quartieri Roma
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Noto come uno dei luoghi più romantici della Capitale, il Parco Savello, ovvero il Giardino degli Aranci, è un incantevole giardino con una meravigliosa vista su Roma. Il Roseto Comunale e le Terme di Caracalla aggiungono una bellezza senza tempo a questo quartiere.

Esquilino

L’Esquilino è considerato una delle principali “porte” di ingresso per chi arriva in città, ospitando la moderna Stazione Termini, la più grande stazione ferroviaria italiana.

Nella piazza centrale del quartiere, piazza Vittorio Emanuele II, è possibile ammirare le eleganti architetture umbertine di fine ‘800, progettate dall’architetto Gaetano Koch. Al centro si trovano gli incantevoli giardini Nicola Calipari, inaugurati nel 1888, cuore verde del rione.

In questo quartiere ci sono alcune delle chiese più belle di Roma, come Santa Maria Maggiore, Santa Croce in Gerusalemme, Santuario Pontificio della Scala Santa e Santa Bibiana, prima opera architettonica di Gian Lorenzo Bernini.

Quartieri semicentrali e periferici di Roma: quali sono i più apprezzati

Oltre ai quartieri più centrali, conosciuti anche da chi visita Roma raramente, ci sono altri che, nonostante la minore fama, meritano di essere visitati e abitati.

Ecco i quartieri semicentrali di Roma:

  • Salario: Si trova nell’area nord della città, a ridosso delle Mura Aureliane, ed è il quartiere più piccolo di Roma.
  • Nomentano: Confinante con il quartiere Salario, è apprezzato in particolare per la presenza di numerose ville come Villa Torlonia, Villa Mirafiori, Villa Massimo e Villa Blanc.
  • Parioli: Uno dei quartieri più conosciuti di Roma, nonostante non sia centrale. Grandi terrazze, giardini, attici e villini. I Parioli sono protagonisti assoluti della Roma chic degli anni ’60, soprattutto grazie al Piper Club, storico locale sempre di tendenza per musica e ballo.
  • Villa Borghese: La zona urbanistica del Municipio II prende il nome dall’omonima villa, un grande parco cittadino dove rilassarsi e godere della bellezza di Roma tra edifici, teatri e musei. Un luogo dove regna la cultura a cielo aperto e dove è possibile apprezzare flora e fauna grazie alla presenza del Bioparco di Roma.

Tra i quartieri più periferici inseriti nella classifica troviamo invece Appio, Tuscolano nord, Trionfale e Farnesina.

Non vi resta che visitare la città prendendo spunto da questa classifica per poter ammirare questi quartieri e, perché no, pensare anche di viverci!