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Roma è pronta a vivere una giornata davvero fuori dal comune: il prossimo 17 novembre Carlo Verdone vestirà i panni di sindaco della Capitale per un giorno, in un’iniziativa simbolica che mira ad unire il mondo del cinema, all’impegno civico e all’amore per la città. L’attore e regista romano, protagonista anche della stagione finale di Vita da Carlo (su Paramount+), ha sempre raccontato Roma come un grande teatro di umanità, tra ironia e malinconia. Ed è per questo che, per ventiquattro ore, potrà toccare con mano i problemi e le speranze della sua città, in un gesto che mescola realtà e finzione, proprio come nei suoi film più amati.

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Carlo Verdone sindaco di Roma per un giorno tra i quartieri e la gente

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Carlo Verdone ha già programmato la sua giornata da sindaco di Roma, che dedicherà ai quartieri che meno di altri finiscono sotto i riflettori, sebbene rappresentino l’anima più autentica della Capitale.

L’attore lo ha detto chiaramente: “Andrò nelle periferie, dove c’è troppo degrado”. Visiterà alcune zone simboliche, ascoltando i cittadini e parlando con le persone comuni, proprio come fa da sempre nei suoi film. Il suo obiettivo è lanciare un messaggio chiaro: solo con esempi concreti si può restituire dignità e fiducia a chi vive ai margini. Perché, come ha spiegato, se gli abitanti vedono che qualcuno si occupa davvero di loro, cominceranno anche ad amare di più il proprio quartiere.

L’iniziativa richiama il primo episodio della serie Vita da Carlo, in cui il regista si trovava ironicamente candidato a sindaco. Stavolta, però, accadrà davvero. Il sindaco Gualtieri gli ha affidato questo ruolo speciale, come già accadde ad Alberto Sordi.

Tra i suoi desideri ci sono anche la tutela del gusto estetico e la valorizzazione dell’architettura urbana in quello che sarà un giorno di riflessione e di amore sincero per Roma, la città che lo ha ispirato per una vita intera — e che ora, per un giorno, potrà chiamarlo davvero “sindaco”.

Photo Credits: @omicomprgroup