Roma – Basilica di San Pietro, solo gli osservatori più attenti hanno notato la stranezza dei quattro balconcini sui pilastri che sorreggono la cupola. Ecco cosa c’è nascosto dietro.

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Chi verrà in visita a Roma non può esimersi dal visitare la Basilica di San Pietro, cuore della Cristianità. Un luogo che affascina anche i non credenti per la bellezza architettonica e che custodisce curiosità e piccoli segreti. In quanti, ad esempio, conoscono la funzione dei quattro balconcini situati sui pilastri che sorreggono la magnifica Cupola?

Basilica di San Pietro: il mistero dei pilastri

Anche chi non vi ha mai messo piede sa quanto meravigliosa sia la Basilica di San Pietro: un imponente scrigno che conserva gelosamente storia, fede e arte.

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Ma questo luogo di culto – tra i più grandi e importanti al mondo – nasconde anche interessanti curiosità.

L’attento osservatore che ha la fortuna di alzare lo sguardo verso la Cupola, non può non notare la presenza di quattro balconi, situati su altrettanti enormi pilastri che sono rivolti verso l’altare. Come mai sono lì e a che servivano?

Le sacre reliquie

Ogni pilastro ospita un balconcino e una nicchia nella quale trova spazio la statua di un Santo. Si tratta di due uomini e due donne, tutti legati alla figura di Gesù Cristo. Michelangelo decise di rendere omaggio a questi quattro Santi realizzando dei reliquiari, ai quali si accede proprio dalle nicchie presenti nelle colonne che sorreggono la Cupola della Basilica di San Pietro.

Secondo la tradizione, dunque, nel balcone in cui è ospitata la statua di Santa Veronica, sarebbe custodito il velo con cui la donna asciugò il sangue dal volto di Gesù. In quello dove è presente Sant’Elena, invece, si troverebbe un pezzo della croce su cui fu crocifisso Cristo che fu trasportato da Gerusalemme – insieme alla scalinata santa – proprio per volere della Santa.

Sul balcone in cui c’è la statua di Sant’Andrea apostolo era invece custodito il suo cranio, prima di essere trasferito a Petrasso. L’ultima nicchia è quella di San Longino, il soldato romano che trafisse il costato di Gesù dopo la crocifissione per verificare che fosse davvero morto: quella spada si troverebbe proprio sul balcone dedicato al centurione divenuto Santo.

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