Tag spam Instagram: valanga di segnalazioni per account fake che taggano utenti in post su cellulari. Ecco come liberarsi del problema

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Valanga di tag spam su Instagram. Sono numerosi gli utenti che di recente stanno segnalando attività anomale sul diffuso social network. Il problema è che alcuni account – spesso fake – continuano a taggare gli iscritti in post e/o foto che non interessano le persone coinvolte. Negli ultimi giorni, ad esempio, molti utenti si ritrovano taggati continuamente in immagini relative a prodotti di telefonia cellulare. Cosa sta accadendo?

Tag spam Instagram, cosa sta succedendo

Da quanto Instagram ha conosciuto una ampia diffusione, raggiungendo numeri da capogiro a livello mondiale, non è mancato lo spam attraverso i tag.

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Succede spesso purtroppo che gli utenti si ritrovino taggati in post generati da account che non sono tra i propri contatti e il cui oggetto non interessa in alcun modo il povero mal capitato.

È il caso dell’ultima attività anomala che in tanti stanno segnalando e che sta invadendo molte pagine, anche private, con un’attività di spam che sembra irrefrenabile. Molti utenti infatti si ritrovano taggati in foto di telefoni cellulari.

foto: Twitter
tag spam instagram
foto: Twitter

Cosa si può fare

La prima cosa che possiamo fare per sottrarci allo spam su Instagram è rimuovere il tag delle foto, segnalando al contempo l’autore del post incriminato al gestore del social network. Spesso, però, queste due attività non bastano a evitare ulteriori fastidi anche perché in alcuni casi non si tratta solo di pubblicità massiva attraverso la piattaforma.

Il consiglio degli esperti è anche di evitare di esporsi troppo su Instagram: sarebbe opportuno utilizzare hashtag e tag nella maniera corretta evitando anche di scegliere quelli più popolari. Questo ultimi infatti rappresentano una sostanziosa fonte di ‘vittime’ per i mal intenzionati del web.

Nei casi più gravi, potrebbe anche succedere che l’attività di spam sia messa in atto da veri e propri hacker che agiscono per diffondere virus o mettere in atto truffe, carpendo dati sensibili degli utenti.

Chi ha il sospetto di trovarsi di fronte a una eventualità del genere farebbe meglio a scansionare il proprio cellulare o tablet con un affidabile programma anti-malware. Consigliabile anche la disinstallazione di eventuali programmi e/o app ai quali si è dato consenso per apportare modifiche sul proprio dispositivo elettronico.