E’ difficile suonare la musica del futuro mentre il futuro diventa presente, eppure i Kraftwerk ci stanno riuscendo.

Nati da una frattura spazio temporale nella musica generata dalle macchine, i Kraftwerk sono apparsi immediatamente decisi e convinti. Sicuri di rivolgere lo sguardo della loro creatività in una direzione: avanti. Avanti verso un futuro immaginato che con il passare degli anni hanno visto realizzarsi. Avanti verso la musica del futuro, che potesse raccontarlo dandone un assaggio plausibile.

Nel corso degli anni di carriera, hanno usato tutta l’arte e le arti possibili per riempire il loro immaginario, per dipingere quel futuro molto vicino e avvincente. Inevitabile quindi che con il passare degli album prodotti, gli strumenti e i mezzi di rappresentazione cambiassero. Se prima i Kraftwerk lavoravano con grossi sintetizzatori di note musicali e sequencer, ora lavorano su computer dalle misure sempre più avvenieristiche.

I video dei loro concerti hanno lasciato spazio a mega proiezioni create e manipolate dal vivo, insieme alla loro musica. Proprio negli ultimi anni le proiezioni in 3D sono entrate nei loro spettacoli che quasi come monografie spesso si sono concentrati su album singoli della loro carriera, risuonati per intero in spettacoli sempre di grande impatto.

Oggi esce 3-D The Catalogue in diversi formati, dal tecnologico blu-ray box, all’analogico vinile. Contiene le versioni live di otto album fondamentali: Autobahn, Radio-Activity, Trans Europe Express, The Man-Machine, Computer World, Techno Pop, The Mix e Tour De France. Nella versione Blu-Ray c’è un libro di 236 pagine e quattro dischi con, oltre al live, immagini utilizzate per le proiezioni durante i concerti in 3D. Per gli amanti del vinile, sono stati preparati nove album di esibizioni live dei Kraftwerk.