Correva l’anno 2010 quando al Festival di Sanremo si presentava l’inedito trio formato da Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici. Il loro brano, Italia amore mio, si classificò secondo lasciando l’ambito leone con la palma a Valerio Scanu con Per tutte le volte che…. A completare la tripletta da podio Marco Mengoni, reduce da X Factor, con Credimi ancora.

A oltre tredici anni di distanza da un’edizione che si fa ricordare per i fischi e il lancio degli spartiti da parte dell’orchestra, si accendono di nuovo gli animi. Pupo, infatti, annunciando un concerto al Cremlino a inizio 2024, è tornato a parlare di quel secondo posto svelando presunti retroscena in un’intervista a La Repubblica. Il cantante ha rivelato l’esistenza di una telefonata dal Quirinale che avrebbe cambiato le sorti del festival facendolo scivolare al secondo posto.

“La canzone non solo è arrivata seconda ma aveva vinto il festival – dichiara il cantante – sono io ad aver accettato il secondo posto”. E prosegue riferendo che, prima della serata finale, i vertici Rai sarebbero stati raggiunti telefonicamente dalla presidenza della Repubblica per timore di uno scandalo legato alla vittoria di un membro di casa Savoia. “Avevano capito che avremmo vinto osservando il picco di ascolti record della serata in cui avevamo ospitato Marcello Lippi”, dichiara ancora Pupo.

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La replica di Valerio Scanu

Dichiarazioni che non sono cadute nel vuoto e alle quali Valerio Scanu ha voluto rispondere tramite i microfoni di Un Giorno da Pecora. “Ogni volta che si avvicina il Festival di Sanremo Pupo trova sempre un modo per far parlare di sé. Ma tirare fuori il Quirinale, nel momento in cui Giorgio Napolitano non può neanche querelarlo per quello che dice, fa un po’ sorridere…”

Il cantante sardo ha, quindi, proseguito: “Prima di salire sul palco sapevo già di aver vinto, il televoto era già chiuso e fu proprio Pupo a dirmi ‘hai vinto tu!, era sorpreso e anche contento’”. Nessun dubbio, quindi, sulla regolarità della vittoria da parte di Scanu. “Per me, da quanto mi risulta, fu tutto regolare, ovviamente. Ogni anno – ha concluso – Pupo prima del festival fa delle dichiarazioni che fanno parlare di sé, basta controllare…”.

Foto da Ufficio Stampa – Kikapress