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Gabriel Garko e Madalina Ghenea si autodefiniscono: 'Siamo super valletti'.

Non c'è valletta o co-conduttore che tenga: il palco dell'Ariston non risparmia nessuno e – forse anche per una questione di colore – diventa quasi inevitabile fare le pulci ai malcapitati di turno, accusati di essere tutto e il contrario di tutto, tra mancanza di interventi e di spontaneità.

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Se Madalina Ghenea – bellissima, ma obiettivamente un po' 'adombrata' dai suoi colleghi di lavoro Virginia Raffaele e Gabriel Garko – continua a mostrarsi serena per questa esperienza, senza superare mai le famigerate righe, Gabriel Garko si è rivelato una grande sorpresa. A dispetto di chi è pronto a puntare sempre il dito, Gabriel ha sfoderato una dose insospettabile di autoironia: il Festival (ci permettiamo di dirlo) l'ha reso più umano, più avvicinabile, meno personaggio e più 'tangibile'. Avreste mai sospettato che il bello e dannato attore che ha prestato il volto a tante fiction potesse essere così inconsapevolmente divertente?

"Dicono che le critiche fanno crescere. – commenta Garko in conferenza – Spero di no perché sono già abbastanza alto! Ho scoperto un nuovo lato di me pubblico, quest'esperienza in questo senso mi sta facendo bene. Se rifarei il Festival? Con Carlo di sicuro!". Messo alle strette, Garko – seguito da Madalina – si definisce in questo contesto un super valletto e aggiunge di essersi fatto una promessa prima dell'inizio del Festival, quella di essere se stesso: "Non è facile – chiarisce – perché ci sono tanti blocchi. Ad esempio, io faccio tante battute sul sesso e qui devo limitarmi (ride, ndr)".

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Una parola sul bel Garko ci tiene a dirla anche Carlo Conti: "La vera forza di Sanremo è la spontaneità. Ieri Gabriel ha dato il premio alla nostra meravigliosa atleta (Nicole Orlando, ndr) e lei gli ha detto 'Non mi piaci'. Non era preparato. A quel punto anche io ho improvvisato e, quando siamo andati in postazione, Gabriel per scherzare si è messo davanti a me. È segno della spontaneità che deve esserci su quel palco. Gabriel ha dimostrato in quel momento di aver capito il meccasnismo del Festival. Ovviamente le prime sere c'è tensione, poi si apprendono un po' meglio i meccanismi della kermesse".