Nella cornice del convento di San Francesco a Tarquinia la rievocazione dell’antica Betlemme: torna il Presepe Vivente.

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L’attesa di rivivere e riscoprire le emozioni del Presepe Vivente è un sentimento che si rinnova annualmente: e quale luogo migliore di Tarquinia, con il suo centro storico impreziosito da chiese, torri, vicoli che si aprono su piazze splendide e antichi palazzi? Quest’anno, la città etrusca si prepara ad accogliere il Presepe Vivente per celebrare gli 800 anni dalla creazione del primo presepe da parte di San Francesco nel 1223. Questa rievocazione dell’antica Betlemme, arricchita da scenografie suggestive e figuranti in costume, si svolgerà nel suggestivo contesto del convento di San Francesco, da cui si gode di uno splendido panorama sulle colline della Tuscia.

La 16ª edizione del Presepe Vivente presenta diverse novità, con numerose scene recitate dagli attori. Saranno riprodotti dialoghi dalla corte di re Erode, il sinedrio con i sacerdoti, il momento dei pastori che annunciano la nascita di Gesù, insieme a momenti di vita quotidiana nelle locande, tra i banchi del mercato e nell’accampamento romano. La rappresentazione inaugurerà il 26 dicembre, alle 17:00. Lo spettacolo, con lo stesso orario, si ripeterà il 30 dicembre. E ancora il 6 gennaio 2024, con il gran finale dell’arrivo dei Re Magi a dorso di cammello. Saranno accompagnati da un sontuoso corteo che sfilerà per le vie principali del centro cittadino per raggiungere la Natività e portare omaggi al Bambino Gesù.

Tarquinia, il Presepe Vivente e la scelta del bambino protagonista

Spesso individuare il bambino protagonista non è semplice. Nelle settimane precedenti al debutto, si svolge un piccolo censimento dei nuovi nati a Tarquinia per trovare il prescelto. «Tentiamo di coinvolgere i genitori, ma spesso le risposte non sono positive. Tanto che in alcuni anni a impersonare Gesù sono state delle bambine», concludono i volontari dell’Associazione Presepe Vivente Tarquinia.

La rappresentazione ha il patrocinio e il sostegno del Comune di Tarquinia. È organizzata in collaborazione con il Comitato quartiere San Martino e l’Associazione anziani con l’hobby del modellismo. La Regione Lazio, la Provincia di Viterbo e la Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia patrocinano la rievocazione.