Al via il festival itinerante ‘La Notte della Taranta’ che fino al 27 agosto farà conoscere venticinque tra borghi e città del Salento.

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Un evento può diventare occasione per conoscere un territorio e il Festival La Notte della Taranta lo dimostra a pieno. Al via il 1° agosto, la manifestazione itinerante toccherà fino al 27 del mese ben venticinque tra borghi e città attraversando anche la riserva naturale di Torre Guaceto e l’iconica baia di Sant’Andrea. Ad animare le serate – tra cultura, valorizzazione delle specificità locali e musica – saranno oltre quattrocento ospiti ( musicisti, danzatori, attori, scrittori e filosofi). Numeri che confermano La Notte della Taranta come il più grande festival itinerante italiano che intende promuovere la musica popolare in un intreccio tra le arti.

La Notte della Taranta è stata la prima iniziativa che ha dato al Salento, e poi alla Puglia, una visibilità nazionale e internazionale”, spiega Luca Scandale, Direttore Generale Pugliapromozione. “Credo che, anche quest’anno, il tema centrale sia l’identità. Quando, a partire dagli anni Ottanta, la globalizzazione ha cominciato a pressare sui territori, sono riemerse le identità dal basso. La Taranta è una parte di questo processo che, da fenomeno culturale, è riuscito a trasformarsi in marketing culturale e fattore di attrazione del turismo. Grazie a La Notte della Taranta, la Puglia ha capito che ce la poteva fare”.

Canzoniere Grecanico Salentino
Canzoniere Grecanico Salentino / Foto De Pinto da Ufficio Stampa

Al centro dell’edizione numero 26 c’è, come anticipato, il concetto di identità ispirato da Italo Calvino, del quale ricorre il centenario dalla nascita. “L’identità è un fascio di linee divergenti che trovano nell’individuo il punto d’interesse” scriveva ne Le civiltà delle macchine. Un tema-mondo per interpretare la realtà attuale che sarà affrontato nella lectio magistralis dal filosofo Umberto Galimberti ospite a Martano il 24 agosto. In calendario anche gli eventi con i filosofi di Tlon Maura Gancitano e Andrea Colamedici (21 agosto a Martignano), la giudice penale Maria Francesca Mariano (19 agosto a Cutrofiano) e il giornalista Marcello Veneziani (23 agosto a Sternatia). E ancora, il teologo Vito Mancuso (8 agosto ad Alessano), lo scrittore Stefano Massini (17 agosto a Galatina) e il giornalista e scrittore Angelo Mellone (13 agosto a Galatone).

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“Tra musica, arte e cultura, La Notte della Taranta rappresenta un momento importante per la programmazione di eventi della Regione Puglia” aggiunge Gianfranco Lopane, Assessore Turismo, Sviluppo e Impresa turistica Regione Puglia. “Vogliamo dare sempre più spinta al prodotto culturale, ad una programmazione che comincia i primi giorni dell’anno e si conclude l’ultimo di dicembre. E si esprime con un’offerta ampia e variegata che costruiamo anche grazie alla preziosa collaborazione con i Comuni e gli operatori del turismo e della cultura. Un festival consolidato, dunque, che ha contribuito nel tempo all’attrattività della nostra regione in Italia e nel mondo, ma che in ogni edizione si arricchisce, cambia pelle e promuove le nostre tradizioni, la nostra identità, avviando forme di sperimentazione artistica innovative”.

Sostenibilità e tutela ambientale: il progetto L’umanità dell’Acqua

L’edizione 2023 del festival itinerante parte dalla riserva naturale Torre Guaceto. “Sono orgoglioso di questo appuntamento, un meraviglioso momento di condivisione sostenibile, con una presenza contingentata”, dichiara Rochy Malatesta presidente riserva naturale Torre Guaceto. “L’idea di storicizzare questo luogo con la storia, la tradizione e la musica ci piace molto. Rappresenta la possibilità di far dialogare l’uomo con la musica. Lavoreremo tutti insieme per la sostenibilità, per  sensibilizzare sulla cura dell’ambiente, della natura, verso l’essenza che dobbiamo ritrovare. E la taranta con i suoi colori, con la sua magia ci è apparso un evento straordinario da condividere in questa direzione” .

Notte della Taranta
Foto da Ufficio Stampa

A suggellare l’impegno a tutela dell’ecosistema La Notte della Taranta 2023 promuove il progetto L’umanità dell’Acqua con Acquedotto Pugliese. L’Orchestra Popolare e il suo Corpo di Ballo racconteranno attraverso la musica e la danza l’acqua che in Puglia è autostrada dell’umanità. Un’autostrada dalla forma fluens che attraverso le condotte di Acquedotto Pugliese, frutto del lavoro e dell’ingegno di innumerevoli generazioni, influenza la vita di Puglia, i gesti e il linguaggio dei suoi abitanti.  L’acqua è il collegamento più importante che ha attraversato il passato e scorre verso futuro.

Tre gli eventi speciali legati al progetto, oltre alla serata inaugurale. Il 3 agosto la riserva di Torre Guaceto ospita è un concerto unplugged dell’Orchestra Popolare al tramonto. Quindi, il 10 agosto la pizzica ipnotica dell’Orchestra Popolare incanterà la baia di Sant’Andrea, marina di Melendugno, nella notte di San Lorenzo. E tappa dopo tappa, ogni evento condurrà al gran finale di Melpignano. “Ormai il concertone è un appuntamento internazionale di riferimento”, commenta Aldo Patruno, Direttore Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio Regione Puglia. “Non siamo soltanto di fronte a un grande evento musicale, ma anche alla ricerca di una identità territoriale e di una storia profonda della cultura e della musica popolare con valenza antropologica”.

Notte della Taranta
Foto da Ufficio Stampa

“Quanto più questo festival si allarga sul territorio, la Grecìa salentina, valorizzando anche l’elemento della specificità linguistica, tanto più la valenza storico-culturale di questo evento attribuisce alla Notte della Taranta il valore di strumento turistico-culturale. Cosa che intendiamo utilizzare sempre di più in questa ‘fase due’ delle politiche culturali e turistiche regionali”, prosegue Patruno. L’obiettivo è “riqualificare l’offerta turistica, per posizionare il territorio sul mercato in termini di internazionalizzazione, diversificandola attraverso cultura, storia, identità. Questi sono gli elementi che rendono il festival itinerante particolarmente importante.

“Siamo soddisfatti che i piccoli Comuni, al centro delle politiche del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, aderiscano in maniera sempre più copiosa a questa straordinaria iniziativa. Auspichiamo la partecipazione popolare dei cittadini residenti, ma anche dei cittadini che in questo periodo agostano riempiono le città e i borghi del Salento. Un’ulteriore prova che la taranta è un elemento caratterizzante di riconoscimento della Puglia in Italia e nel mondo”, conclude.

Info e accesso

Tutti gli appuntamenti del Festival sono con accesso  gratuito. Solo l’evento di Torre Guaceto, per preservare gli equilibri dell’ecosistema, avrà accesso limitato a 400 persone (prenotazioni qui). L’importo del biglietto sarà rimborsato, a tutte le persone che interverranno al concerto, nei giorni successivi. Per la sezione Teatro evento con prenotazione obbligatoria nella tappa di Calimera il 2 agosto per Cumpanaggio del Teatro Koreja. Prenotazioni qui: 0832 242000.

Il Festival Itinerante è un progetto culturale della Fondazione Notte della Taranta finanziato da REGIONE PUGLIA e PUGLIAPROMOZIONE con il contributo di Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e del Ministero della Cultura e la collaborazione dell’Istituto Diego Carpitella.

Foto da Ufficio Stampa