Con il fil rouge del Festival di Venezia, Trainline propone otto location in nome del cineturismo: tutte italiane e raggiungibili in treno.

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Si può viaggiare anche con il cinema, e non solo mentalmente ma – come ci dimostra il cineturismo – anche fisicamente. Spesso i grandi protagonisti delle pellicole non sono infatti solo gli interpreti, ma anche le ambientazioni: Trainline – app leader per la prenotazione di treni e pullman – ha selezionato le location che hanno ospitato le riprese di alcuni dei film presentati a Venezia negli ultimi anni e che sono anche facilmente raggiungibili via treno. Il cineturismo sta infatti sempre più prendendo piede e il treno rappresenta il mezzo di trasporto ideale per raggiungere queste destinazioni, iniziando così a immergersi nell’atmosfera da film già guardando fuori dal finestrino.

La Città Eterna secondo Castellitto Junior

Scritto, diretto e interpretato da Pietro Castellitto e presentato all’ultima edizione della kermesse veneziana, Enea racconta la storia dell’omonimo protagonista, rampollo dell’alta società romana che vive un’esistenza vuota e frivola e rimane coinvolto in un giro di droga insieme al migliore amico. La storia si snoda tra le vie della Roma bene, a nord della città, all’Eur, tra Villa Ada e Villa Borghese, e nel quartiere di Trastevere, rendendo dunque la Città Eterna co-protagonista della pellicola.

Cineturismo tra la Val d’Ossola e il Lago Maggiore nell’ultimo film di Dritti

Ambientazione settentrionale invece per Lubo, ultima opera di Giorgio Dritti, presentata a Venezia solo qualche giorno fa: inverno 1939, il protagonista, Lubo, artista di strada nomade, cerca vendetta dopo che ha scoperto che la polizia svizzera ha ucciso la moglie e portato via i tre figli. Sullo sfondo del film appaiono paesaggi trentini, svizzeri e piemontesi: in particolare, per coloro interessati a visitare alcune delle location, il borgo di Domodossola ai piedi delle valli Ossolane rappresenta un’ottima destinazione per un weekend all’insegna di passeggiate tra i monti e buon cibo (da non perdere i famosi gnocchi ossolani). Scendendo invece verso le rive del Lago Maggiore si trovano le cittadine di Verbania Pallanza e Stresa, anch’esse luogo di riprese di alcune scene del film, nonché dimora di scenografiche ville con affaccio sulle sponde lacustri.

La Bassa Parmense protagonista del film di Amelio

È invece la Bassa Parmense a fare da sfondo a Il Signore delle formiche, lungometraggio diretto da Gianni Amelio, presentato a Venezia nel 2022, che ripercorre la vicenda dello scrittore e mirmecologo Aldo Braibanti, protagonista tra il 1964 e il 1968 di un processo giudiziario molto controverso. Guardando il film si possono riconoscere oltre che Busseto, dove in via Roma si trova la casa in cui Braibanti visse con la madre, anche le strade di Salsomaggiore Terme, famosa stazione termale tra le più importanti d’Italia. La stazione ferroviaria dalla quale Aldo Braibanti e il personaggio di Ettore partono per Roma è infatti proprio quella salsese.

Cineturismo nei luoghi di Santa Chiara come nel film di Nicchiarelli

Presentato al Festival del Cinema veneziano sempre nel 2022 è il film Chiara, diretto da Susanna Nicchiarelli e interpretato da Margherita Mazzucco (ai più nota come Lenù nella fiction L’amica geniale). La pellicola è ambientata nell’Assisi del 1211, quando la giovane Chiara scappa di casa per raggiungere Francesco (esatto, proprio quel Francesco d’Assisi), un suo caro amico. Sebbene il film sia stato girato principalmente nella Tuscia viterbese, le ambientazioni sono state sapientemente scelte per ricreare l’Assisi medioevale, tipico borgo umbro arroccato in cima a una collina che guarda sulla valle.

La Napoli degli anni ‘80 secondo Sorrentino

Presentato al Festival del Cinema di Venezia a settembre 2021, È stata la mano di dio è il racconto autobiografico del regista Paolo Sorrentino e della sua giovinezza vissuta tra i vicoli di Napoli negli anni ‘80. Il protagonista Fabietto avrà l’occasione di vivere uno dei sogni più grandi degli amanti del calcio, quando giunge nella sua città Diego Maradona, ma a questa grande gioia si accompagnerà una tragedia inaspettata, che sconvolgerà la sua vita. Dal Vomero (la casa del protagonista è proprio il palazzo in cui ha abitato il regista), ai luoghi emblematici della città partenopea come Piazza del Plebiscito e la Galleria Umberto I, fino agli scorci della Penisola Sorrentina: Napoli e la sua bellezza detengono un posto d’onore in questa pellicola.

Per andare alla scoperta delle destinazioni italiane da film più iconiche Trainline rappresenta il compagno di viaggio perfetto: l’app è disponibile per dispositivi iOS e Android.

Foto Now Pr