A poco più di 1 ora da Milano, il lago d’Iseo nasconde un paesaggio selvaggio con pareti rocciose a picco sull’acqua: scopriamo il Bögn di Riva di Solto

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Avete voglia di andare nelle Filippine e dei suoi paesaggi incontaminati dove altissime pareti rocciose a picco sull’acqua si lasciano accarezzare da una folta vegetazione? Bene, non dovete spostarvi più di tanto né affrontare un lungo volo intercontinentale.

Riva di Solto, il Bögn che ci fa sognare le Filippine

Ad un’ora e mezza da Milano troviamo scorci estremamente suggestivi che il lago d’Iseo nasconde alla maggior parte degli avventori: mai sentito parlare del Bögn di Riva di Solto? Lungo la strada litoranea tra Riva di Solto e Castro si aprirà davanti a voi uno spettacolo impressionante con alte lastre di roccia scoscese che formano una piccolissima insenatura con annessa spiaggetta.

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Le acque color smeraldo del lago d’Iseo rendono questo paesaggio che richiama il sud est asiatico ancor più affascinante.

Bögn di Riva di Solto, perché non puoi non vederlo

Senza alcun dubbio il Bögn di Riva di Solto mostra il lato più selvaggio e puro del famoso bacino lacustre lombardo: si può costeggiare a piedi per una passeggiata piana di circa 2,5 km oppure ammirare comodamente in macchina anche se vi consigliamo nettamente la prima opzione.

Gli scorci nascosti e segreti che regala la vista di questa baia poco conosciuta vi lasceranno senza parole…

In particolare osservate i mastodontici lastroni verticali a strapiombo nel lago dal ponte: potrebbe anche capitarvi di assistere a spettacolari tuffi di intrepidi avventori nelle acque del Sebino lanciandosi direttamente dalla vecchia strada lacuale.

Foto: Shutterstock