Tutti i titoli, tranne uno, sono disponibili anche da noi: fra grandi successi e qualche chicca poco conosciuta, le opinioni dei critici di punta della prestigiosa testata.

Secondo il New York Times, fra le migliori serie tv del 2023 ci sono Succession, The Last of us e The Bear: un parere condiviso ampiamente anche da questa parte dell’Oceano, dove le serie nominate sono seguite ed apprezzatissime. Ci sono poi serie tv nominate dai critici del NY Times che in Italia sono visibili ma poco conosciute. Un ottimo elenco da spulciare quando si è indecisi su quale nuova serie iniziare. (Fonte: Il Post)

The Bear

In Italia è disponibile su Disney+ e racconta la storia di Carmy, un giovane chef che cerca di rilanciare la paninoteca italiana di famiglia, The Original Beef of Chicagoland, cercando anche nello stesso tempo di superare il dramma del suicidio del fratello maggiore. La terza stagione, ancora non disponibile nel nostro paese, per il critico del NY Times porta la serie a un livello superiore.

Reservation Dogs 

Un’altra serie disponibile in Italia su Disney+, di genere comedy, di cui non abbiamo sentito moltissimo parlare. Peccato perchè merita. Racconta le storie di un gruppo di adolescenti che vivono in una riserva di nativi americani dell’Oklahoma. Ed è la prima serie in cui tutti gli scrittori e i registi sono indigeni, insieme a un cast e a un team di produzione quasi interamente composto da indigeni del Nord America. Ha vinto un Peabody Award, due Independent Spirit Awards ed è stata nominata sia ai Critics’ Choice Television Awards che ai Golden Globes.

Beef

È disponibile su Netflix Italia e parla essenzialmente di rabbia, cogliendo anche la sfumatura delle lotte di classe e le tensioni fra personaggi originari di paesi asiatici diversi. Danny Cho è un imprenditore fallito, Amy Lau una donna d’affari che si è fatta da sola. Vengono coinvolti in un incidente stradale che provoca il caos. La loro inimicizia li consuma, mentre le loro vite e le loro relazioni si intrecciano. Per il NY Times, «una buona storia di due persone che si arrabbiano».

The Curse

In Italia è disponibile su Paramount+ ed è una bella serie a metà strada fra la black comedy, il thriller e il grottesco, con una spruzzata di surrealismo alla David Lynch. Protagonisti Emma Stone e Nathan Fielder nei panni di una coppia benestante convinta di essere stata maledetta da una bambina povera. Mette a disagio, disturba e regala un finale giudicato fra i più assurdi della tv.

Dead Ringers – Inseparabili

Disponibile su Prime Video, è l’adattamento del film omonimo del 1988 di David Cronenberg. Protagonista Rachel Weisz, nei panni di due ginecologhe gemelle, Beverly ed Elliot Mantle. Ovviamente le due donne sono tanto identiche nell’aspetto quanto diverse nel carattere. Tutte e due però sognano di rivoluzionare il modo in cui le donne partoriscono. Una miniserie in 6 episodi non adatta ai deboli di cuore e di stomaco. Per il NY Times, uno dei pochi casi di remake, reboot o adattamenti riusciti bene.

Virgo – Sono vergine

Anche questa disponibile su Prime Video, è una piccola gemma di cui poco si è sentito parlare. Siglata dal regista, rapper e attivista Boots Riley, racconta la storia tenera e potente di un adolescente afroamericano alto quattro metri: sembra una storia di supereroi, ma è anche un «racconto politico e inesorabilmente divertente», una «satira sia favolistica che favolosa» a cui vale la pena dare una chance.

Jury Duty – Il Giurato

Disponibile su Prime Video, è una commedia ibrida fra reality e scripted, che mostra dall’interno il funzionamento di un processo americano. Ambientata all’interno di una finta aula di tribunale, segue le vicende di Ronald Gladden, giovane imprenditore di San Diego (attore inconsapevole) che crede di partecipare ad un documentario sul funzionamento di una giuria. In realtà è circondato da un gruppo di attori che fanno accadere le cose più improbabili.

The Last of Us

La celebre serie -disponibile su Sky e Now- ispirata all’omonimo videogioco del 2013, racconta il viaggio attraverso gli Stati Uniti  del cinquantenne Joel (Pedro Pascal), cinico contrabbandiere, e di Ellie (Bella Ramsey), una ragazzina di quattordici anni che non ha mai vissuto al di fuori della zona di quarantena. 

Già, perchè la serie è ambientata in un futuro distopico, vent’anni dopo una pandemia che ha trasformato gli esseri umani in zombie. Ha fatto incetta di candidature agli Emmy e ai Golden Globes e ha battuto diversi primati, soprattutto in America Latina, dove la premier della serie è stata la più vista di sempre e il secondo episodio ha fatto registrare il più grande incremento nella seconda settimana per una serie drammatica di HBO nella storia dell’emittente.

Tra le altre cose, la serie ha per protagonisti due iconiche guest star di un’altra storica serie HBO, The Game of Thrones. Pedro Pascal fu lo sfortunato Principe Oberyn Martell, Bella Ramsey interpretò a soli 13 anni la sovrana bambina Lyanna Mormont, definita dalla critica la star assoluta della sesta stagione dello show.

South Side

Negli Stati Uniti va in onda su HBO Max e per ora è composta da tre stagioni: in Italia ancora non arriva, ma se dovesse farlo, sappiamo che secondo il critico tv del New York Times, Poniewozik, verrà ricordata a lungo. È una commedia, ambientata in un negozio di articoli a noleggio di Chicago, e racconta un universo fantastico composto tra le altre cose da «persone eccentriche, truffatori e agenti di polizia un po’ sfigati».

Succession

Last but not least, la serie tv targata HBO e in onda in Italia su Sky Atlantic, Succession. La serie segue la famiglia Roy (composta da Logan, la moglie Marcia e i quattro figli) e le vicende legate al controllo della Waystar-Royco, uno dei più grandi conglomerati di media e intrattenimento del mondo. Per il Ny Times è «cinicamente soddisfacente e profondamente emozionante», ha collezionato Emmy e Golden Globes come piovesse ed è tra le serie più amate anche qui in Italia.