La nostra penisola è ricca di capolavori d’arte tra i più belli al mondo; uno di questi è la Cappella degli Scrovegni a Padova

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l’Italia è costellata di splendide opere d’arte, tra le più belle al mondo: statue, palazzi, dipinti, affreschi, chiese, giardini… Uno di questi capolavori d’arte si trova a Padova. È la Cappella degli Scrovegni, costruita nel 1300 e affrescata da Giotto. Da Luglio 2021 è stata inserita dall’UNESCO tra i patrimoni dell’umanità.

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Fu realizzata da Enrico degli Scrovegni come oratorio privato e futuro mausoleo familiare e commissionò a Giotto il compito di affrescarla. Egli realizzò un ciclo di pitture, considerato uno dei capolavori d’arte del mondo. Un pietra miliare pittorica che rivoluzionò il mondo della pittura di tutto l’arco del 1300 e ne influenzò la storia futura.

Si racconta che Enrico realizzò questa Cappella per espiare le colpe del padre Reginaldo Scrovegni, famoso usuraio dell’epoca che Dante collocherà nel Canto VII dell’Inferno; pare però che tale motivazione sia infondata. Quale che sia il motivo che ha spinto lo Scrovegni a edificarla, ha fatto sì che a noi arrivasse un gioiello d’arte incredibile.

La Cappella, che si trova nel centro di Padova, è tornata ad essere visitabile dopo la chiusura dovuta alla Pandemia da Coronavirus. È aperta tutti i giorni dalle 9,00 alle 19,00 e per l’ingresso è necessario esibire il “Green Pass”

Il ciclo pittorico realizzato da Giotto

Giotto ha sviluppato il ciclo pittorico della Cappella degli Scrovegni in tre temi principali: la vita di Gioacchino e Anna (riquadri 1-6), quella di Maria (riquadri 7-13) e la morte di Cristo. Sotto questi affreschi, si trovano una serie di riquadri che illustrano le allegorie dei Vizi e delle Virtù.

La narrazione culmina nel Giudizio Universale realizzato dal maestro toscano, che copre completamente la parete di fondo della Cappella. Da un punto di vista architettonico, l’impianto è semplice “un’aula rettangolare con volta a botte, un’elegante trifora gotica in facciata, alte e strette finestre sulla parete sud, un’abside poligonale poi sopraelevata per la cella campanaria“.

Crediti foto@Shutterstock