La prima regola è proteggere il wi-fi con una password: ma se i buoi sono ormai scappati, ecco come rimediare

Quando si vive in città, in un palazzo dove si hanno vicini di pianerottolo e muri molto sottili, è buona norma controllare se qualcuno sta utilizzando proditoriamente il nostro wi-fi e sfruttando quindi l’abbonamento pagato da noi: farlo è semplice.

Basta collegarsi da pc con il solito browser di navigazione e digitare l’indirizzo IP del router fornito dal proprio operatore (una info che si trova facilmente online). A questo punto vengono richieste user e password e si può consultare la lista dei dispositivi connessi, ma anche il registro degli accessi che permette di controllare gli ultimi collegamenti. Se ci sono indirizzi IP diversi dal proprio o altri device che non risultano, si possono facilmente bloccare: ogni router ha una procedura diversa, piuttosto intuitiva, che però può essere verificata su libretto di istruzioni o con una telefonata al servizio clienti.

Sia da Windows che da Mac è possibile anche utilizzare delle app che vanno a monitorare la presenza di estranei “attaccati” alla rete wi-fi domestica. Lo stesso check si può fare da mobile.

Uso delle password per il wi-fi

Ovviamente il consiglio universale è usare una password, complessa, per coprire l’utilizzo del proprio wi-fi. Se l’intrusione avviene anche in presenza di password, va fatto un primo lavoro sul proprio pc. Vanno stabilite due password sicure per il router, una per il pannello di controllo e l’altra per la connessione.

Questo può essere facilmente fatto accedendo al pannello di controllo del router, selezionando la sezione dedicata al wi-fi e aggiornando le password. Dovrete avere anche cura di selezionare il protocollo di sicurezza più sofisticato disponibile (per esempio, WPA2-PSK) e applicare le modifiche sia alle reti operanti a 2.4GHz che a quelle a 5GHz

Per modificare la password amministrativa del router, bisogna raggiungere la sezione Sicurezza e operare da lì.

Come accorgersi se qualcuno usa la tua rete domestica

Quali sono gli indizi che devono portarci a pensare alla presenza di uno scroccatore più o meno abituale?

Sicuramente il fatto che la nostra rete domestica sia libera e non protetta da password ci espone a questo genere di problema. Inoltre, si verificano di solito dei rallentamenti o delle improvvise disconnessioni, perchè si è in più persone ad utilizzare la stessa rete.