La Nuova Padania ha rilanciato la notizia del sedicente comune di Bugliano: la direttrice ha pubblicamente chiesto scusa per l’errore

Negli ultimi giorni si è fatto un gran parlare delle parole di Andrea Bocelli al convegno organizzato da Vittorio Sgarbi nella biblioteca del Senato: il cantante ha dichiarato di aver violato il lockdown, di averlo trovato umiliante e ha lanciato dei dubbi sulla gravità effettiva del Covid-19.

Andrea Bocelli gaffe sul comune di Bugliano, La Padania si scusa

Ovviamente la parole di Bocelli hanno scatenato un putiferio e lo stesso cantante è tornato sul punto, dichiarando di essere stato frainteso.

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Questo la premessa: sul web poi la notizia ha tenuto banco, sono partiti i meme e anche tanti insulti, da una parte e dall’altra. Ad un tratto, fra i tanti contenuti, è uscita fuori una notizia che ad un primo sguardo, se non si frequentano molto i social, poteva sembrare vera: il comune di Bugliano ritira la cittadinanza onoraria ad Andrea Bocelli.

Come molti sanno, il comune di Bugliano non esiste: è un’entità mitologica, nata su Twitter per parodiare la comunicazione politica dei piccoli comuni di provincia. Ogni volta che accade qualcosa di “socialmente” rilevante, in genere nel comune di Bugliano si hanno ripercussioni e così è andata anche stavolta: con un comunicato di poche righe (che leggendolo bene poteva già denunciare la sua provenienza) il comune di Bugliano annunciava di aver tolto cittadinanza onoraria a Bocelli e nell’impossibilità di ritirargli le chiavi, di “aver cambiato la serratura”.

Nella redazione de La Nuova Padania però qualcuno ci è cascato ed ha lanciato la notizia:

Uno scivolone non da poco, subito scoperto e deriso sul web, tanto da costringere la direttrice del giornale a scusarsi pubblicamente: “Abbiamo preso un abbaglio e non ci nascondiamo. Ammettere un errore è onesto, non c’è nulla da nascondere in questo mestiere. Il Comune di Bugliano non esiste. Gli errori servono ad una redazione ancora acerba e giovane per imparare che, anche se è l’una e tre quarti di notte, una notizia la devi verificare”

Quante “vittime” mieteranno ancora le geniali trollate del comune di Bugliano e del suo zelante sindaco?