A pochi chilometri da Viterbo, vi è un centro botanico ricco di una vegetazione meravigliosa: le peonie sono il pezzo forte

loading

Nelle vicinanze di Viterbo c’è un centro botanico ricco di Peonie che soprattutto nel periodo di primavera diventano un vero e proprio spettacolo da ammirare. C’è chi lo considera un angolo di Cina nella Tuscia, visto il suo orientamento orientale. Di seguito tutti i dettagli e le curiosità al riguardo.

LEGGI ANCHE:–E’ nascosto tra i fiori del Roseto Comunale di Roma, la curiosità che in pochi sanno

Viterbo, centro botanico ricco di peonie: dove si trova e di cosa si tratta?

Il centro botanico Moutan è situato a Vitorchiano, uno dei borghi caratteristici della Tuscia a pochi passi da Viterbo. Caratterizzato da fioriture colorate e in particolare dalle peonie arbustive ed erbacee cinesi al mondo.

Molti di questi fiori sbocciano a primavera, altre specie, però, anche in altri periodi dell’anno. Quindi la collina su cui sorge il centro botanico è sempre ricca di vegetazione. Per tale motivo e per la sua bellezza inconfondibile, milioni di visitatori vi giungono da ogni parte del mondo.

La particolarità del posto risiede nella presenza di quindici ettari con tutte le specie botaniche cinesi e tutti gli ibridi naturali conosciuti, in totale si parla di 200mila piante che appartengono a 600 varietà diverse.

Sono presenti le piante madri adulte, con un’età compresa tra i 50 e i 60 anni, della specie Rockii che in natura crescono in modo spontaneo ad alta quota sugli altipiani del Gansu a temperature che toccano anche i -20°.

Nonostante il giardino sia aperto tutto l’anno, il periodo ideale per visitarlo e godere della sua meraviglia è la primavera, quando iniziano a sbocciare le peonie arboree del gruppo Suffruticosa, in particolare il mese di maggio quando fioriscono le rare peonie arboree della specie Rockii e successivamente le specie di peonie erbacee.

Nel centro botanico si trova anche il Colour Cafè, un ristorante in cui godere di un pranzo o una pausa, circondato da rose rampicanti, viti americane, calle, cespugli di acanto, ellebori ed essenze aromatiche.

FOTO: SHUTTERSTOCK