A sole due ore in auto da Roma, si può passare per la Forca d’acero, una delle strade più affascinanti d’Italia, soprattutto sul nascere dell’autunno.

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A sole due ore in auto da Roma, si può passare per la Forca d’Acero, una delle strade più affascinanti d’Italia, soprattutto sul nascere dell’autunno.

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L’arrivo dell’autunno

Dal 23 settembre, non dal 21 come generalmente si crede, abbiamo detto addio all’estate e abbiamo accolto l’autunno, una stagione che ci regala uno spettacolo di colori unico nella sua bellezza.
Le foglie verdi delle piante si trasformano in una tavolozza di gialli, arancioni, rossi, viola, regalando alla natura un aspetto magico che ci sorprende ogni anno.

Se hai voglia di una gita fuori porta alla ricerca di questo spettacolo autunnale, ti consigliamo di mettere in macchina e guidare per sole due ore da Roma per scoprire la bellezza della Forca d’Acero.

La Forca d’Acero, a sole due ore da Roma

Questo valico stradale, situato a 1.538 metri sul livello del mare, è poco trafficato e principalmente frequentato da turisti che desiderano esplorare il Parco Nazionale d’Abruzzo. Trovandosi lungo lo spartiacque appenninico tra Abruzzo e Lazio, la Forca d’Acero offre un’atmosfera tranquilla e la possibilità di immergersi completamente nella magia dell’autunno.

Non è solo una meta per gli amanti della natura e dell’autunno, ma anche una strada che ha fatto parte del Giro d’Italia per ben quattro volte, l’ultima delle quali nel 2015. Questa strada panoramica offre vedute spettacolari, sia dal versante laziale che da quello abruzzese, quest’ultimo più corto e meno impegnativo.

D’altronde, la Forca d’Acero è considerata una delle strade più belle e suggestive dell’Appennino italiano. Collega i pittoreschi comuni di Opi e San Donato Val di Comino. Durante l’estate, è meta di escursionisti e amanti della natura desiderosi di esplorare la bellezza naturale circostante. Durante l’inverno, si trasforma in un luogo ideale per gli appassionati di sci di fondo. In autunno la sua bellezza diventa quasi impareggiabile.

Da Rifugio del Parco, situato al confine tra l’Abruzzo e il Lazio, in autunno puoi godere di una vista mozzafiato sulla faggeta circostante, caratterizzata da alberi alti e diritti. Questo bosco è tipico dell’area, ma offre un rifugio meno accessibile per la fauna locale a causa della scarsità di cibo. Nonostante ciò, è possibile avvistare cervi, caprioli e persino l’orso nella zona circostante.