Roma è una città magnifica ma tante volte estremamente caotica e, se vi è capitato di vederla all’alba, potrete convenire sul fatto che al sorgere del sole sembra quasi un’altra città. Quando i primi raggi cominciano a colorare di oro i sampietrini e i bar aprono piano le serrande, la Capitale si mostra nella sua veste più intima. Ed è proprio in quell’ora sospesa che nasce un’idea originale: scoprire la città eterna correndo, guidati da archeologi e coach che riescono a trasformare una semplice sessione di jogging in un vero e proprio viaggio tra storia e bellezza.
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Running all’alba a Roma: la storia a passo di corsa
La formula è molto semplice: correre a Roma all’alba per godersela appieno. Dietro c’è ArcheoRunning, il progetto di Isa Calidonna, archeologa, guida turistica e running coach.
Le sue corse non sono solo sedute di allenamento, ma vere esperienze culturali: a ogni sessione si percorrono tre o quattro chilometri con soste davanti a monumenti e angoli nascosti della città. Si passa da una Fontana di Trevi deserta al Pantheon ancora chiuso, fino alle piccole Madonnelle, gli antichi tabernacoli che punteggiano i palazzi romani. Un modo diverso di scoprire la città, senza folla e con il cuore che batte forte.
Il bello è che non serve essere maratoneti: i percorsi sono pensati per ogni livello, con pause che permettono di respirare e ascoltare storie. C’è chi sceglie l’itinerario classico tra Colosseo e Fori, chi i giardini di Villa Borghese e persino chi preferisce un tour a tema cinematografico.
L’obiettivo è semplice ed è sempre lo stesso: vivere Roma in maniera quasi esclusiva, quando appartiene solo a chi si sveglia presto. E poi fare colazione con la sensazione di aver corso dentro la storia.
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