Nuovi varchi per la ZTL di Roma, ma niente sanzioni immediate: il Comune punta a monitorare l’aria prima di far partire le multe.
Roma si prepara a un nuovo capitolo nella gestione del traffico e dell’inquinamento urbana: la ZTL Fascia Verde si estende con 71 nuovi varchi elettronici distribuiti nei municipi più trafficati della Capitale. Ma, per ora, per gli automobilisti non è il momento di farsi prendere dal panico: il sistema di multe automatiche resta sospeso, almeno fino a nuova comunicazione del Campidoglio.
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ZTL Roma: 71 nuovi varchi, ma niente multe automatiche (almeno per ora)
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. La Giunta capitolina ha approvato il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economico che prevede l’installazione di 71 nuovi varchi di accesso alla ZTL Fascia Verde, che si aggiungono ai 51 già attivi.
L’ampliamento riguarda i municipi III, IV, V, VII, VIII, IX, XI, XII, XIII e XV, con l’obiettivo di completare la rete di monitoraggio lungo tutto il perimetro urbano. Lo scopo è duplice: ridurre le emissioni e raccogliere dati sulla qualità dell’aria, in linea con il Piano per la Qualità dell’Aria approvato dal Comune.
I divieti restano quelli già in vigore: stop ai veicoli benzina fino a Euro 2 e diesel fino a Euro 3, ma non scatteranno sanzioni automatiche, almeno per ora. In questa fase, infatti, i varchi funzioneranno in modalità di osservazione e controllo, permettendo di testare il sistema e calibrare eventuali future restrizioni.
Il progetto non punta solo a punire, ma a educare e prevenire. Roma vuole capire quanto le nuove misure possano incidere sulla riduzione dello smog, promuovendo una transizione graduale verso una mobilità più sostenibile.
L’obiettivo dell’amministrazione resta quello di ridurre drasticamente i livelli di inquinamento entro il 2030. Per ora, il messaggio è chiaro: più controlli, meno emissioni, ma niente sanzioni — almeno per adesso.
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