Questa settimana sono iniziati i lavori di costruzione del museo sotterraneo a Roma: tanti i tesori nascosti

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Roma è una città che non smette mai di stupire e sorprendere gli abitanti e i turisti che ogni giorno restano esterrefatti dalla sua bellezza e ricchezza di storia e cultura. Considerata un museo a cielo aperto, oggi continua a nascondere tesori che vengono alla luce dopo anni e anni di scavi. E’ il caso dei lavori della metro C, un ambizioso progetto che comprende anche l’apertura di un museo sotterraneo unico al mondo. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Roma, museo sotterraneo di otto piani: il progetto di ieri

Il progetto relativo al museo sotterraneo e della linea C a Roma è un’idea risalente agli anni 2000 concepita per il Giubileo cattolico. Si trattava di un lavoro di 700 milioni di euro ed aveva l’obiettivo di collegare la Cattedrale di San Giovanni a Roma e la Basilica di San Pietro nella Città del Vaticano, così da agevolare il cammino ai pellegrini in visita per raccogliere le indulgenze attraversando le porte sante delle chiese.

Tuttavia, tale sogno non venne mai realizzato a causa di vari problemi legati allo scandalo di corruzione nel governo della città e il grande numero di oggetti archeologici, circa 40.000 in tutto: dai pozzi di pesca in pietra, le ceramiche, i vasi, le pareti e i mosaici della caserma militare dell’imperatore Adriano risalenti a 2.000 anni fa.

Il progetto di oggi

Il progetto del 2000 fu ripreso in considerazione qualche anno fa con lo scopo di essere realizzato nel giro di dieci anni. Infatti, a Piazza Venezia sono iniziati i lavori che vedono la realizzazione di un museo sotterraneo di otto piani alto come il Vittoriano.

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L’idea è quella di avere la fermata principale della linea a Piazza Venezia, con un museo sotterraneo di otto piani. L’ingegnere Andrea Sciotti, responsabile del complesso museale della metropolitana, ha spiegato che tale progetto può e deve essere realizzato in questo lasso di tempo.

I lavori sono iniziati e negli ultimi cinque anni molti manufatti sono stati rimossi dal sito per il restauro. Ogni oggetto avrò una propria collocazione, la stessa in cui è stato ritrovato da principio.

Il progetto prevede la costruzione di 27 scale mobili, sei ascensori e 66.000 metri quadrati di spazio espositivo archeologico. I tre ingressi principali della stazione collegheranno i tre musei intorno alla piazza: il Vittoriano, Palazzo Venezia e le rovine all’aperto del Foro Romano ancorato al Colosseo in fondo, che ha una propria stazione della metropolitana che ospiterà anche musei e spazi espositivi.

FOTO: SHUTTERSTOCK