A Roma al via le zone con il limite di 30 km/h: tutti i dettagli sulla nuova regola, sanzioni e data di inizio

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Roma è in continua trasformazione: la Capitale sta avviando molti cambiamenti per quanto riguarda la viabilità e mobilità tra cui l’introduzione di zone 30. In alcune parti, infatti, gli autisti non potranno oltrepassare il limite di velocità. Entriamo nel dettaglio della questione.

Roma zone 30: al via le nuove regole

Novembre 2025 sarà un mese di svolta per Roma, quando si appresterà a introdurre le nuove regole che coinvolgono gli automobilisti. Infatti, a partire da quella data la Capitale inizierà una graduale trasformazione della viabilità con l’avvio delle zone 30: 52 strade entro fine anno avranno un limite di 30 km/h.

Le zone interessate

Il progetto prevede sei isole ambientali: Portico d’Ottavia, Navona, Pantheon, Tridente, Trevi-Quirinale e la cosiddetta ansa barocca.

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Il piano non riguarda soltanto l’inserimento del limite di velocità ma l’introduzione delle misure di moderazione del traffico, nuova segnaletica e una diversa organizzazione della viabilità. L’obiettivo è favorire pedoni e ciclisti, diminuendo il più possibile il rischio di incidenti.

L’assessore alla mobilità Eugenio Patanè ha rilasciato un’intervista in cui ha annunciato il provvedimento ed ha tenuto a sottolineare quanto sia importante mantenere il limite di velocità affinché il numero di incidenti si abbassi notevolmente. Per tale motivo lo scopo è quello di estendere il limite a 1000 strade locali e intere aree urbane, partendo da quelle in prossimità di ospedali e scuole.

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Italia e le nuove regole stradali

Il 2025 si è rivelato un anno di cambiamenti per quanto riguarda il Codice della Strada italiano nel quale sono state introdotte importanti novità per aumentare la sicurezza e ridurre gli incidenti.

Tra le principali misure ci sono quelle che riguardano la tolleranza per alcol e droghe, in particolare per neopatentati e conducenti professionisti è pari a 0. A seguire è vietato l’uso del cellulare alla guida pertanto le sanzioni sono ancora più severe. Da adesso in poi i monopattini elettrici devono avere targa, assicurazione e casco obbligatorio, mentre per i ciclisti è previsto l’obbligo del casco per i minori di 12 anni.

In aumento i controlli degli autovelox e sono presenti più posti di blocco per le strade principali e quartieri delle città.

FOTO: SHUTTERSTOCK