Collalto Sabino è pronto ad ospitare Babbo Natale in attesa di Natale 2023: quando sarà da quelle parti

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I più piccoli saranno felici di sapere che Babbo Natale si trova a soli 50 minuti da Roma. Ebbene sì, Collalto Sabino, in provincia di Rieti, è uno dei paesini in cui il vecchietto più amato dai bambini fa sosta per prepararsi alla grande festa del 25 dicembre.

Che cosa lega Babbo Natale a Collalto Sabino

Secondo la leggenda, infatti, Babbo Natale aveva bisogno di più “stazioni magiche” dove soggiornare nel periodo natalizio. I bambini a cui portare i doni, d’altronde, sono davvero tanti. Fare un unico giro a partire dal Polo Nord era semplicemente impossibile. Così ‘Babbo’ ha cercato dei posticini comodi dove preparare i regali e raggiungere più facilmente le città piene di bimbi. Sorvolando l’Europa è rimasto affascinato da Collalto Sabino.

Che cosa succede a Collalto Sabino sotto Natale

Si tratta di un borgo che ha tutte le caratteristiche che gli servivano: aria mite e fresca, pace e tranquillità. Ma anche tante cantine per produrre giocattoli e l’altezza di mille metri. Non ultimo, il fatto che le renne sono libere di pascolare in un ambiente perfetto per loro. Per questo a partire da novembre, tutti gli anni il fine settimana Babbo Natale fa tappa a Collalto Sabino, per prepararsi nel migliore dei modi alla notte di Natale.

Quando arriva il periodo natalizio i vicoli del borgo vengono invasi dalle dolci note delle musiche delle feste. Una cantina accoglie i bambini per l’incontro con Babbo Natale, e gli zampognari si esibiscono per le vie del paese. Ad allietare ulteriormente i visitatori è la degustazione di piatti e dolci tipici della tradizione locale.

Le prossime date previste per Natale 23 sono: 3-8-9-10-17 dicembre dalle 10 alle 18.

La storia del borgo a 50 minuti da Roma

Collalto Sabino è un borgo medievale le cui radici risalgono ai tempi pre-romanici. Gli storici sostengono che le origini siano da collocare al tempo dei Longobardi. Nel corso del tempo il paese ha conosciuto i Saraceni ed è divenuto, nell’undicesimo secolo, proprietà dell’Abbazia di Farfa. Non solo: Collalto ha ricoperto un ruolo strategico per la propria posizione tra il Regno Normanno di Napoli e lo Stato Pontificio. Sul finire del tredicesimo secolo Carlo d’Angiò cede il borgo allo Stato Pontificio e viene annesso al Regno d’Italia. Non prima di essere passato tra le mani di varie famiglie e saccheggiato dai briganti.

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Babbo Natale ha scelto decisamente bene: Collalto Sabino si trova ai margini della Riserva Naturale Regionale dei Monti Cervia e Navegna. È sito su un colle a circa 1000 metri di altezza e il panorama che si offre agli occhi è notevole. È possibile infatti ammirare il Monte Velino, il Gran Sasso d’Italia e il Gruppo del Terminillo. A ricoprire l’area, inoltre, sono estesi boschi di castagni e faggete tra i quali si aprono numerosi sentieri tutti da battere e scoprire.

Foto: Shutterstock