È “Movimenti” il tema scelto dalla direzione artistica della manifestazione che, dal 25 agosto al 3 settembre, porterà alcuni dei protagonisti di una musica che non si ferma mai nella ricerca e nella sperimentazione, tra Camerino, Castelluccio di Norcia, Amatrice e L’Aquila

È stata presentata a Roma la nona edizione della manifestazione Il Jazz italiano per le terre del sisma. “Chi vuol muovere il mondo, prima muova sé stesso” diceva Socrate e Il jazz italiano per le terre del sisma, alla sua nona edizione nel 2023, sembra aver ereditato esattamente questa filosofia. Oltre 200 musicisti coinvolti, quasi 50 concerti complessivi, 15 piazze, 20 mila spettatori attesi, sono questi i numeri di una manifestazione che, anno dopo anno, si rinnova restando fedele alla propria natura solidaristica e di grande festival del jazz italiano e, insieme, cambiando sempre obiettivi, visioni, prospettive artistiche. È infatti “Movimenti” il tema scelto dalla direzione artistica a tre teste (Francesca Corrias, Roberto Ottaviano, Fausto Savatteri) della manifestazione che, dal 25 agosto al 3 settembre, porterà alcuni dei protagonisti di una musica che, appunto, non si ferma mai nella ricerca e nella sperimentazione, tra Camerino, Castelluccio di Norcia, Amatrice e L’Aquila, stabilizzando e rafforzando l’impegno degli organizzatori nelle terre del cratere delle quattro regioni coinvolte, Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria: i movimenti della terra di crisi e rinascita che cambiano per sempre le fisionomie dei paesi, dei territori, delle persone, portando però risposte di rinascita e di bellezza; i movimenti di idee che portano vita, i movimenti che portano incontri tra le persone e tra le arti, i movimenti come i dialoghi interdisciplinari che legano più mondi espressivi in un solo sguardo. Il festival conferma il coinvolgimento e l’organizzazione della Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano” e il coordinamento operativo dell’associazione Jazz all’Aquila; è promosso e sostenuto dal Ministero della cultura, il Comune dell’Aquila, è promosso da Regione Abruzzo, con il sostegno dei Main Sponsor SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, e NuovoIMAIE, il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, dei molti partner tecnici coinvolti. L’evento, inoltre, vede coproduzioni con alcuni dei più importanti enti culturali del territorio come Teatro Stabile d’Abruzzo, Accademia di Belle Arti, Conservatorio Alfredo Casella, Fondazione MAXXI per Museo MAXXI L’Aquila, Teatro 99; si segnala anche la collaborazione con l’azienda locale Beominacum per il beverage. Il progetto prenderà vita venerdì 25 agosto a Camerino con un evento musicale che darà inizio ad una nuova versione del Cammino solidale (organizzato in collaborazione con le associazioni Musicamdo e Fara Music) con tre giorni di concerti e trekking (dal 25 al 27 agosto) che si sposteranno a Castelluccio di Norcia e ad Amatrice, toccando quindi, come da tradizione, le regioni coinvolte in attesa del fine settimana all’Aquila. Il programma prevede camminate urbane e trekking sostenibili alla scoperta del territorio e concerti di alcuni dei migliori nuovi talenti del jazz italiano, realizzati in collaborazione con l’associazione Musicisti Italiani di Jazz. Il Cammino contribuisce inoltre in modo determinante a uno degli obiettivi che la manifestazione si prefigge da sempre: la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico, la riscoperta dell’ambiente e di una fruizione culturale “green” basata sul rispetto dei luoghi coinvolti e la valorizzazione della musica jazz come strumento di aggregazione sociale e integrazione culturale, oltre che volano di una fusione naturale tra attività culturali e turistiche sul territorio. L’edizione del 2023 arriverà all’Aquila, per la grande maratona del jazz italiano, ormai un appuntamento atteso anche per la città stessa, il 2 e il 3 settembre; confermata la direzione artistica a tre voci, come scelto dalla Federazione già dal 2020, che quest’anno vede impegnati Francesca Corrias (cantante, musicista e compositrice), Roberto Ottaviano (musicista, compositore, protagonista indiscusso della scena jazz contemporanea italiana) e Fausto Savatteri (musicista, direttore artistico Festivalle dei Templi ad Agrigento): una direzione artistica eterogenea e di altissima qualità che rappresenta un mix di grande esperienza ed innovazione nel panorama musicale italiano. Le proposte artistiche di quest’anno raccontano di movimenti che uniscono musiche provenienti da territori lontani nello spazio e nel tempo, mescolandole senza confini (“there’s no boundary line to art” affermava il grande Charlie Parker). Raccontano, ancor di più, dei movimenti delle idee, quelli che da sempre hanno reso il jazz portavoce di temi sociali e culturali importanti. Movimento è anche ciò che si crea quando si lasciano dialogare le arti tra loro: quando un concerto parla di fiori, una partita di scacchi suona come un’orchestra, una scultura esposta in un museo diventa strumento musicale. George Russell, il celebre compositore e teorico del jazz di cui quest’anno si celebrano i 100 anni dalla nascita, affermava che la musica è un veicolo che vuole raggiungere la vera essenza dell’essere umano. E se il movimento è necessario alla musica, è ancor più necessario nel cercare quest’ultimo ambizioso traguardo. Ancora una volta, attraverso il jazz italiano, nel primo fine settimana di settembre, L’Aquila tornerà ad essere città aperta come poche altre al mondo, invasa da sogni e da speranze, che con la musica (ma anche con la poesia, la danza, la fotografia) vorrà contaminare le vie e le piazze, i cortili e i palazzi, i locali e le librerie, ovunque ci sia uno spazio capace e voglioso di aprirsi a suoni quanto più veri e spontanei. Il programma inizierà il sabato pomeriggio (2 settembre), dalle ore 15:30, alla Fontana delle 99 Cannelle con uno degli appuntamenti più attesi di questa nona edizione, un evento originale prodotto direttamente dal festival, la Partita a scacchi musicale, realizzata in collaborazione con Accademia di Belle Arti dell’Aquila, Conservatorio A. Casella, Teatro 99. Saranno oltre 200 i musicisti coinvolti anche nel 2023 nelle varie location, con rinnovata attenzione ai progetti delle nuove generazioni, alle produzioni originali e ai diversi linguaggi musicali; main stage torna la Scalinata di San Bernardino, dove la sera di sabato 2 settembre si esibiranno: West Side Story Ensemble (evento prodotto in collaborazione con il Conservatorio di Bari “Niccolò Piccinni” e il Teatro Stabile D’Abruzzo), Cristina Zavalloni in quintetto, Gaetano Partipilo “Boom Collective” e Gege’ Telesforo “Big Mama Legacy”.Domenica 3 settembre la giornata si aprirà con un importante evento solidaristico nei confronti delle popolazioni terremotate di Turchia e Siria: alle ore 12:00 al Parco della Memoria (il progetto, inaugurato nel settembre del 2021 a Piazzale Paoli, simboleggia e testimonia il ricordo per le vittime del sisma del 2009 e le radici della vita) con il musicista azero Fakhraddin Gafarov in trio (Fakhraddin Gafarov, tar; Davide Marzagalli, sax, flauto; Simone Amodeo, percussioni); un momento di grande valore umano e sociale che testimonia la vicinanza della manifestazione e della città a questi territori oltre che una necessaria apertura artistica a nuove influenze e connessioni musicali. L’ultimo concerto in programma è previsto alle 18:30 al Parco del Castello con i Chicago Stompers & Lindy Hop. Un programma che, comunque, presenterà una grande varietà artistica: si viaggerà tra progetti intimisti in solo (Marcella Carboni, Salvatore Maltana) o in duo (Spalletta – Tallini, Mannutza – Bianchini) e formazioni più mainstream (Angelo Lazzeri, Andrea Sabatino, Gianrico Manca), per arrivare alle orchestre, che ci faranno tornare ai tempi del musical e dello swing (Chicago Stompers, Orchestra Conservatorio di Bari), passando per gruppi dalle forti contaminazioni tra jazz e musiche altre, la musica etnica (Paolo Carrus con Sardegna oltre il Mare) la fusion (TNT, Cratere Centrale). Inoltre, anche quest’anno il palco di Piazza Chiarino ospiterà giovani talenti della nuova generazione con progetti musicali che spaziano dal Nu Soul, Nu Jazz al Funk passando per la musica elettronica; un’attrattiva maggiore per i tanti giovani che culminerà con un dj set conclusivo, il sabato sera in seconda serata, a completamento di un programma ricco di concerti. Le altre location scelte: vie del Centro storico, Viale delle Medaglie d’Oro (Parco del Castello), Piazza Santa Margherita o dei Gesuiti, Piazza Chiarino, Cortile Palazzo Cipolloni Cannella, Auditorium del Parco, Libreria Colacchi, Museo MAXXI, Auditorium della Fondazione CARISPAQ, Palazzo Lucentini-Bonanni. Durante le due serate verranno inoltre conferiti i premi alla Carriera e alla Memoria, Giovane Visionario, Premio Nuove Direzioni, Premio Jazz Club, Premio Speciale AFIJ, Premio Speciale Il Jazz va a Scuola, Premio Festival Italiano, Premio Gender Equality curati dalla Federazione Nazionale Il Jazz italiano e dalle sue associazioni. Da sottolineare anche l’importante lavoro delle associazioni che fanno parte della Federazione, presieduta da Ada Montellanico, per apportare un arricchimento alla manifestazione, con la realizzazione di eventi collaterali, concerti, incontri, progetti multimediali, laboratori per l’infanzia, supporto organizzativo, in particolare: l’associazione dei Musicisti Italiani di Jazz, quella dei festival I-Jazz, associazione Il Jazz va a scuola insieme all’associazione dei fotografi italiani di jazz (AFIJ) e a quella delle Etichette indipendenti di Jazz (ADEIDJ) hanno contribuito a creare e consolidare quella visione diversificata, aperta e integrata voluta dalla direzione artistica portando ognuno la propria parte, la propria esperienza, e sottolineando così il ruolo della Federazione, da sempre impegnata nella grande manifestazione portata avanti nel rispetto di solidarietà, inclusione, coralità. Nello specifico: l’associazione Il Jazz va a Scuola, presieduta da Catia Gori, ha elaborato in collaborazione con Paolo di Sabatino e gli studenti e le studentesse del Conservatorio Casella incontri rivolti alle bambine/bambini, ragazze e ragazzi sul jazz e linguaggi improvvisati. Gli incontri aperti si terranno in Conservatorio ed avranno come restituzione finale un momento di insieme concertato che, oltre a coinvolgere i musicisti tutor dei laboratori, valorizzerà quanto appreso insieme dai partecipanti nel rispetto della musica condivisa. L’associazione dei festival, I-Jazz (Corrado Beldì il presidente) conferma la propria partecipazione nel coadiuvare e gestire i palchi durante le due giornate della manifestazione grazie ai numerosi direttori artistici associati che saranno presenti, figure storiche da anni al fianco dell’organizzazione; I-Jazz inoltre sostiene le due band scelte all’interno del progetto “Nuova Generazione Jazz”, Satoyma e Simone Basile Quintet; l’Associazione Musicisti Italiani di Jazz, MIDJ, ha contribuito ad individuare alcuni degli artisti che si esibiranno durante il festival attraverso una call ai soci: i musicisti, selezionati dai direttori artistici del cammino solidale, della manifestazione e da AFIJ verranno promossi e sostenuti da tutto il direttivo dell’associazione, presieduto da Alessandro Fedrigo; l’Associazione delle Etichette Indipendenti di Jazz – ADEIDJ, presieduta da Federico Mansutti, contribuirà a diffondere il jazz italiano su tutti i palchi della manifestazione proponendo una playlist preparata ad hoc da tutte le etichette socie. L’associazione dei fotografi (AFIJ, presidente Maurizio Magnetta) collabora con MIdJ alla realizzazione di performance multimediali dal vivo che vedranno il dialogo artistico tra fotografi e musicisti solisti, uno scambio creativo basato sull’improvvisazione e sulla sensibilità reciproca; organizza inoltre, in collaborazione con Il jazz va a scuola, un laboratorio di fotografia per bambini tra gli 8 e i 12 anni con l’obiettivo principale di sensibilizzare e sviluppare le capacità sensoriali di osservazione, ascolto e immaginazione. Atteso l’esordio dell’Orchestra Jazz Che Vorrei L’Aquila sostenuta da Conservatorio e Comune dell’Aquila, formata da oltre 50 giovani musicisti dagli 8 ai 18 anni guidati dal Maestro Pasquale Innarella. Confermata anche la collaborazione con Alexanderplatz Jazz Club che curerà la programmazione del jazz club a Piazza Santa Margherita, la sera del 2 settembre, con l’omaggio a Massimo Urbani, per i trent’anni dalla scomparsa, insieme al Trio 93 Legendary (Gegè Munari, batteria; Andrea Beneventano, pianoforte; Dario Rosciglione, contrabbasso); si alterneranno anche degli ospiti durante la serata. Tornerà anche ed esibirsi a “Il jazz italiano per le terre del sisma”, confermando quindi una collaborazione virtuosa, la band vincitrice del Conad Jazz Contest organizzato da Umbria Jazz e sostenuto da Conad. La manifestazione è promossa da MIC – Ministero della cultura e dal Comune dell’Aquila, sostenuta dai Comuni di Amatrice, Camerino, Norcia e da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e NuovoIMAIE, in qualità di main sponsor, con il supporto di Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, Regione Abruzzo, il contributo tecnico di CAFIM, e organizzata e coordinata dall’associazione Jazz all’Aquila in collaborazione con la Federazione Nazionale Il Jazz Italiano.

Programma generale: https://shorturl.at/hqFV8

INFORMAZIONI GENERALI:

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Programma generale in aggiornamento:

Il cammino solidale  

25/26/27 agosto                                                   

 in collaborazione con le associazioni Musicamdo e Fara Music

venerdì 25 agosto, Camerino

15:00 | Trekking Urbano, partenza dalla Chiesa del Seminario  

Musei Civici “Venanzina Pennesi”, Orto Botanico, Piazza Cavour, Teatro Marchetti

17:00 | Sosta Musicale e Gastronomia: Sara Jane Ghiotti, voce; Giacomo Rotatori, fisarmonica                                                                                                                  

18:00 | Corso V.Emanuele, Piazza Mazzini, Piazza Umberto I Sosta Musicale e Gastronomia Rocca Borgesca: The Winos

sabato 26 agosto, Castelluccio di Norcia

15:00 | Trekking, partenza dalla Piazzetta di Castelluccio 

Escursione ad anello di 6 km attraverso la suggestiva Valle di Canatra che, nel tratto di rientro per le Coste di Prata, offre una spettacolare vista sul Pian Grande e la Cima del Redentore

17:00 | Sosta Musicale / Gastronomia Zona Rossa Castelluccio di Norcia: “Around Chet”, Stefano Coppari, chitarra – Samuele Garofoli, flicorno

domenica 27 agosto, Amatrice

15:00 | Trekking, partenza Ponte Tre Occhi: escursione di 3 Km circa attraverso una strada mulattiera, nel tratto che costeggia la SR 260; un percorso adatto a tutte le età che raggiunge in poco meno di 60 minuti l’Auditorium della Laga

15:30 | Sosta Musicale set acustico: Lorenzo Bisogno, sax; Federico Gili, fisarmonica

16:30 | Auditorium della Laga: Convegno organizzato con il Gruppo Fai di Rieti, “La transumanza in dodici storie di memoria orale”, con il prof. Settimio Adriani

17:30 | Alex Cicconi Trio

18:15 | Bisogno Gili Duo

Città dell’Aquila

sabato 2 settembre

Fontana delle 99 cannelle

15:30 | Produzione del festival: Partita a scacchi musicale, organizzata in collaborazione con Accademia di Belle Arti dell’Aquila, Conservatorio A. Casella, Teatro 99

Piazza Santa Margherita o dei Gesuiti

17:00| Mariasole De Pascali Quartet – Fera (in collaborazione con MIdJ): Mariasole De Pascali, flauti; Giorgio Distante, tromba e tuba; Adolfo La Volpe, chitarre elettriche ed elettronica; Lucio Miele, vibrafono e batteria

18:00 | Valeria Mancini duo – Dear brad (in collaborazione con MIdJ): Valeria Mancini, voce; Mattia Parissi, tastiere

19:00 | Subconscious trio (in collaborazione con MIdJ): Monique Chao, pianoforte, voce, composizione – Victoria Kirilova, contrabbasso – Francesca Remigi, batteria

dalle 22:30 | Jazz club a cura di Alexander Platz Jazz Club: Trent’anni di Massimo Urbani –  Trio 93 Legendary: Gegè Munari, batteria; Andrea Beneventano, pianoforte; Dario Rosciglione, contrabbasso feat. musicisti ospiti

Auditorium del Parco

11:30 | Spazio educational: L’Orchestra che vorrei – L’Aquila, direttore: Pasquale Iannarella

Piazza Chiarino

17:30 | Satoyama (in collaborazione con I-Jazz): Luca Benedetto, tromba e tastiera; Christian Russano, chitarre ed elettronica; Marco Bellafiore, contrabbasso ed elettronica; Gabriele Luttino, batteria, glockenspiel ed elettronica

18:30 | Simone Basile Quintet (in collaborazione con I-Jazz): Simone Basile, chitarra; Manuel Caliumi, sax; Santiago Fernandez, piano; Ferdinando Romano, contrabbasso; Giovanni Paolo Liguori, batteria

19:30 | Vincitore premio Conad Jazz Contest 2023 (Umbria Jazz)

22:00 | TNT DUO: Riccardo Oliva, basso e synth; Gianluca Pellerito, batteria

23:00 | Cratere Centrale:  Dario Aiello chitarra elettrica e synth; Andrea Normanno, batteria; Daniele Salamone, tastiere; Cristiano Giardini, sax

00:00 | Djset – Alex Paletta da Radio Capital

Parco del Castello (Via delle Medaglie d’oro)

16:30 | Angelo Lazzeri trio: Angelo Lazzeri, chitarra; Guido Zorn, contrabbasso; Alessandro Fabbri, batteria

17:30 | Andrea Sabatino Quartet “Quarantesimo”: Andrea Sabatino,  tromba; Pietro Lussu, pianoforte; Aldo Vigorito, basso; Giovanni Scasciamacchia, batteria

18:30 | Gianrico Manca Quintet – Transition: Gianrico Manca, batteria; Vittorio Esposito, pianoforte; Antonio Floris, chitarra; Jordan Corda, vibrafono; Matteo Marongiu, contrabbasso

Corso V. Emanuele – 4 Cantoni Centro storico

dalle 17:30 | Cesare Dell’Anna “Giro di banda”: Cesare Dell’Anna, tromba; Giuseppe Coccoli, clarinetto; Giovanni Chirico, sax  alto; Rocco Nigro, fisarmonica; Alessandro Dell’Anna, tromba; Lorenzo Lorenzoni, trombone; Andrea Doremi, tuba; Cristian Martina, rullante; Stefano Valenzano, grancassa; Luigi Grande, timpano

Museo MAXXI

11:30 | Conferenza/incontro sul tema della “Rinascita” con Pietrangelo Buttafuoco

dalle 16:00 | Marcello Magliocchi: Sculture sonore e performances 

Libreria Colacchi

17:00 | Presentazione del libro di Roberto Masotti “You turned the tables”: con Franco Masotti e Corrado Beldì

18:00 | Presentazione del libro di Luigi Onori “Abbey Lincoln una voce ribelle tra jazz e lotta politica”: con Luigi Onori, Claudia Fayenz e Ada Montellanico

Main stage  – Scalinata di San Bernardino

Presenta:  Alessandra Cafiero

20:30 | evento in collaborazione con il Conservatorio di Bari “Niccolò Piccinni” e il Teatro Stabile d’Abruzzo West Side Story Ensemble: Massimo Colombo, pianoforte; Gianna Montecalvo, voce; Nicola Cozzella, sax; Aldo Di Caterino, flauto; Antonio Di Ceglie, clarinetto; Antonio Fallacara, tromba; Luigi Morleo, vibrafono; Maurizio Quintavalle, basso; Giuseppe Berlèn, batteria; con Ugo Sbisà

21:30 | Cristina Zavalloni Quintetto: Cristina Zavalloni, voce, composizione; Cristiano Arcelli, sax; Manuel Magrini, pianoforte; Giancarlo Bianchetti, chitarra; Stefano Senni, contrabbasso; Alessandro Paternesi, batteria

22:30 | Gaetano Partipilo “Boom Collective”: Gaetano Partipilo, sax e laptop; Angela Esmeralda, voce; Seby Burgio, tastiere; Federico Pecoraro, basso; Dario Congedo, batteria                       

23:30 | Gegè Telesforo ”Big Mama Legacy”: Gegè Telesforo, voce e percussioni; Matteo Cutello, tromba; Giovanni Cutello, sax alto; Christian Mascetta,  chitarre; Vittorio Solimene, organo e tastiere; Michele Santoleri, batteria

Città dell’Aquila

domenica 3 settembre

Parco della Memoria (Piazzale Pasquale Paoli)

In questo luogo, monumento a ricordo delle vittime del sisma del 2009, la manifestazione organizza un evento speciale per esprimere la vicinanza del festival stesso e della città ai territori della Turchia e Siria colpiti dal sisma 2023, con musiche e atmosfere di quei luoghi

12:00 | Fakhraddin Gafarov Trio: Fakhraddin Gafarov, tar; Davide Marzagalli, sax e flauto; Simone Amodeo, percussioni

Cortile Palazzo Cipolloni

15:30 | Alessandro Di Liberto Flowery: piano solo

16:30 | Spalletta – Tallini Duo: Daniela Spalletta, voce; Stefania Tallini, pianoforte

17:30 | A tu per Tu – Mannutza – Bianchini duo: Filippo Bianchini, sax tenore e soprano; Luca Mannutza, pianoforte

Palazzo Lucentini-Bonanni

15:30 | Marcella Carboni plays Enrico Pieranunzi: arpa solo

16:30 | Salvatore Maltana – Matis: contrabbasso solo

Libreria Colacchi

16:30 | Presentazione del libro di Marco Molendini “Pepito principe del jazz”: con Marco Molendini e Ugo Sbisà

Museo MAXXI

dalle 11:00 | Marcello Magliocchi: Sculture sonore e performances 

Piazza Santa Margherita o dei Gesuiti

16:00 | Premio Taste of Jazz – Nuovo IMAIE – Tendha: Giulia Vallisari e Mariano Ciotto, voci e synth; Arturo Garra, clarinetto basso; Fabrizio Carriero, batteria

17:00 | Talea – Nuoro jazz: Stefano Perino, sax; Ava Alami, voce; Eleonora Pennino, arpa; Josserand Poumes, chitarra elettrica; Niso Tommasini, batteria

18:00 | Vincitore premio Massimo Urbani

Sala conferenze  Fond. CARISPAQ (in collaborazione con la Fondazione CARISPAQ)

Immagini e musica performance realizzate dalla Associazione Fotografi italiani di jazz in collaborazione con l’Associazione Musicisti italiani di jazz

16:00 | “Sguardi”: immagini di Alessandra Freguja, musica di Francesco Ganassin (clarinetto)

16:45 | “Urbanjazz”: immagini di Massimo De Dominicis, musica di Alessandro Castelli (trombone)

17:30 | “Il ricordo”: immagini di Giuseppe Arcamone, musica di Emiliano Vernizzi (sax)

18:15 | Proiezione delle immagini scattate dai ragazzi che hanno partecipato al primo laboratorio di fotografia organizzato da AFIJ

Parco del Castello

11:30 | Spazio Educational- Il Jazz va a scuola: concerto fine laboratori – Coordinatore: Paolo di Sabatino

15:30 | Francesca Leone & Guido Di Leone “Historia do Samba”: Francesca Leone, voce; Guido Leone, chitarra; Gianluca Fraccalvieri, basso; Fabio Delle Foglie, batteria

16:30 | Paolo Carrus New Ensemble – Echi:  Paolo Carrus, pianoforte; Giuseppe Murgia, sax alto; Dario Pirodda, sax alto; Andrea Morelli, Valter Alberton, sax tenore; Marco Argiolas, sax baritono; Corrado Salis, basso; Roberto Migoni, batteria

17:30 | Accordi e disaccordi: Alessandro Di Virgilio, chitarra manouche solista, chitarra elettrica; Dario Berlucchi, chitarra manouche ritmica; Dario Scopesi, contrabbasso

18:30 | Chicago Stompers & Lindy Hop: Andrea Peschiera, voce; Martino Pellegrini , violino, stroh violino, voce; Pasquale Gravela, cornetta, tromba; Davide Vincenzi,  clarinetto, sax alto; Sophia Tomelleri, sax alto, clarinetto; Arturo Garra, sax tenore, clarinetto, piano, voce; Giorgio Gallina , trombone, violino, ukulele; Mauro L. Porro, piano, clarinetto, sax soprano/alto, cornetta, voce, arr. & transcr.; Paolo Dellino, banjo, chitarra; Paolo A. Vanzulli, tuba, basso, batteria; Fabrizio Carriero, batteria, percussioni, washboard

Foto ufficio stampa Maurizio Quattrini