Nel cuore di Trastevere, a pochi passi dal Gianicolo, si trova l’Orto Botanico di Roma, uno dei più importanti orti d’Europa.

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Con oltre 3000 specie, l’Orto Botanico rappresenta una vera e propria oasi incastonata tra le mura della città.

L’Orto Botanico di Roma: cosa poter ammirare

Si tratta di uno spazio dove potersi perdere tra le infinite bellezze naturali che ospita da secoli. Con 12 ettari di verde, l’Orto, fa parte dei Musei della Sapienza Università di Roma ed è un punto di riferimento per la ricerca scientifica, per la conservazione del mondo vegetale e per l’educazione ambientale.

Tra attività didattiche, ricerche o semplice curiosità per il luogo, sono oltre 100mila i visitatori che ammirano le sue bellezze ogni anno.

Collezioni principali. Cosa non perdere

Le principali collezioni dell’Orto da vedere assolutamente durante la visita sono: la collezione di alberi monumentali di straordinaria imponenza, tra i quali in particolare quattro platani orientali che delimitano la Scalinata delle Undici Fontane, la sughera situata nei pressi dell’Aranciera, il cerro posto nei pressi del Giardino dei Semplici, la roverella situata nel bosco mediterraneo e i due cedri dell’Himalaya nei pressi della Cavallerizza.

A questi si aggiungono 345 esemplari ultrasecolari appartenenti ad oltre 130 specie.

Orto Botanico Roma bambu
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Da non perdere poi, la collezione dei bambù fra le più ricche in Europa, che comprende oltre 60 entità fra specie, sottospecie e varietà, dai bambù nani ai giganti. Tra i culmi dei bambù è inoltre possibile scorgere i resti di un tratto delle antiche Mura Aureliane.

Se volete farvi inebriare l’olfatto e il tatto, resterete stupiti dal giardino dei sensi, una serie di vasche in muratura che accolgono specie riconoscibili tramite caratteristiche tattili (ad esempio la pubescenza) o olfattive e corredate da cartellini in Braille.

Per gli appassionati delle piante e dei fiori nell’Orto Botanico sono presenti:

La serra Corsini, la prima serra calda del giardino che vanta una vasta collezione di piante, con un focus sulle famiglie Cactaceae, Agavaceae, Euphorbiaceae e Crassulaceae, inclusi esemplari preziosi come Adenium e Pachypodium.

La serra Monumentale, costruita nel 1877, ospita una varietà di euforbie, orchidee e bromeliacee uniche. A seguire, la serra Tropicale, offre una panoramica della biodiversità delle foreste tropicali, con specie subtropicali e tropicali. Al suo interno l’umidità rimane costantemente sull’80% e la temperatura varia fra 18°C e 20°C in inverno e intorno a 30°C in estate.

Inoltre, a maggio, il roseto dell’Orto Botanico è in fiore e presenta circa 250 specie e varietà di rose che illustrano l’evoluzione e la bellezza di questa amata pianta.

Cosa ammirare in primavera

Orto Botanico Roma ciliegi Hamami
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Tra le numerosi collezioni spicca, specialmente nella stagione primaverile, il Giardino giapponese dove sarà possibile ammirare l’Hamami, la fioritura dei ciliegi. Progettato dal celebre architetto giapponese Nakajima Ken secondo un modello orientale, nel giardino sono presenti giochi d’acqua, piccole cascate e incantevoli laghetti.
Qui è possibile osservare, oltre i ciliegi, numerosi tipi di aceri, magnolie, pini e agrifogli.

Per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, l’Orto Botanico organizza anche delle visite guidate gratuite ed eventi legati alla cultura giapponese.

Informazioni

Contatti:

Telefono: 06 49917116 (dal lun. al ven.) Biglietteria: 06 49917107 (tutti i giorni)
e-mail: info-ortobotanico@uniroma1.it  
Dove: Largo Cristina di Svezia, 23A, 00165 Roma RM

Aperto tutti i giorni, inclusi domenica e festivi dalle 9.00 alle 18.30
Ultimo ingresso consentito fino a un’ora prima della chiusura

Non è consentito l’ingresso ai cani, ad eccezione dei cani guida per non vedenti.