Quando si parla di ceramica è fondamentale fare riferimento a Civita Castellana, cittadina laziale e polo industriale in continua crescita

Civita Castellana è uno dei borghi più caratteristici della Regione Lazio dove la bellezza del territorio si unisce alle tradizioni e al mondo della ceramica. Infatti, la cittadina situata su uno sperone tufaceo è conosciuta soprattutto per essere un polo industriale in crescita.

Qual è la motivazione principale che ha fatto questa città una sede di produzione ceramica?

Civita Castellana, la storia della ceramica

Quando si parla di Civita Castellana viene spontaneo fare riferimento alla ceramica che da secoli è una costante del paese. La storia rimanda al tempo dei falisci che già lavoravano l’argilla per costruire utensili. Gli storici considerano il 1700 l’anno della svolta , in quanto fu permesso di scavare argille plastiche presso il monte Soratte e di conseguenza fu possibile realizzare opere pregiate.

La posizione strategica di Civita Castellana ha fatto sì che venisse trovato del materiale utile per lo sviluppo della ceramica, come l’argilla plastica grigia e gialla, ossido di ferro e caolino puro, cioè un’argilla bianca che è la materia prima più importante per l’industria ceramica.

Fino a qualche anno fa nel comprensorio erano presenti 82 aziende ceramiche, di cui 30 nel comparto igienico-sanitario; 21 nella stoviglieria; 1 nelle piastrelle e 30 nella ceramica artigiana artistica e manufatti minori.

Il Museo della ceramica e le iniziative

A Civita Castellana è presente il Museo della ceramica Casimiro Marcantoni, allestito nell’ex Chiesa San Giorgio, nel borgo del paese, vicino l’Istituto d’Arte Ulderico Midossi.  Al suo interno si trovano opere degli ultimi duecento anni della produzione ceramica: dalla fase artigianale agli inizi dell’Ottocento, fino all’avviamento della produzione industriale, negli anni Sessanta del Novecento.

E’ in partenza Civita tra arte e storia, una serie di eventi come workshop, visite guidate, escursioni che si terranno in primavera e all’inizio dell’estate. L’obiettivo è quello di avvicinare le persone alla storia della ceramica e far scoprire le varie tecniche di disegno, pittura, modellato.

“Abbiamo pensato al nostro Museo della Ceramica come uno spazio attivo che si apre alla cittadinanza – ha spiegato il sindaco Luca Giampieri – attraverso questa prima edizione tutti i cittadini, dai più piccoli agli adulti potranno partecipare insieme a tutte le varie attività programmate, dai laboratori alle escursioni nei luoghi simbolo del nostro territorio, alla scoperta delle nostre radici e della nostra storia”.

Il Comune di Civita Castellana ha patrocinato l’iniziativa, organizzata da Siat, società che gestisce il Museo della Ceramica Casimiro Marcantoni.

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