E tu, cosa fai a Capodanno? A Roma la notte del 31 è una scelta: vista sui fuochi dall’alto o cucina d’autore di mare per il 2026.
E tu, cosa fai a Capodanno? Nella Capitale l’ultima notte dell’anno è sempre una questione di scelte. C’è chi sogna di salutare il nuovo anno dall’alto, con la città illuminata e i fuochi a fare da colonna sonora, e chi preferisce affidarsi a un racconto gastronomico più intimo, fatto di sapori marini e tecnica d’autore. Il Capodanno 2026 a Roma si muove spesso lungo questa doppia traiettoria: panorami iconici da cartolina o esperienze di cucina contemporanea, per vivere San Silvestro come un vero evento da ricordare.
LEGGI ANCHE: De Pas, D’Urbino, Lomazzi: al CASVA il design che ha cambiato il modo di abitare
Il Vizio: brindisi sospesi sullo skyline per un Capodanno 2026 a Roma stupefacente
Per chi immagina il Capodanno come un’esperienza scenografica totale, a Roma Il Vizio propone una serata che unisce alta cucina e vista privilegiata. La cena di San Silvestro si svolge su una delle terrazze più affascinanti della Capitale, con Roma che si apre a perdita d’occhio e i fuochi di mezzanotte osservati da una posizione d’eccezione. In tavola, una cucina di ispirazione nipponica contemporanea firmata dallo chef Nagano Tetsuo, premiata anche dalla critica, che alterna tecnica giapponese e contaminazioni mediterranee. Il menu, pensato come un vero percorso degustazione, accompagna gli ospiti fino al brindisi finale, trasformando l’attesa del 2026 in un rituale elegante e spettacolare.
Leggi anche: — Dove mangiare a Roma a Natale 2025: ristoranti aperti il 24 e il 25 con menu e prezzi
Osare: il Capodanno romano che parla il linguaggio del mare
Chi preferisce un’atmosfera più raccolta e un racconto gastronomico centrato sulla materia prima trova invece in Osare una proposta coerente e raffinata. Il cenone di Capodanno firmato dallo chef Michele Giovannini è un viaggio nel mare contemporaneo: crudi, salumeria marina, primi che dialogano tra tradizione mediterranea e note aromatiche moderne, fino a piatti strutturati come il rombo ripieno al tartufo.
Ogni portata è pensata per costruire un equilibrio di sapori e consistenze, senza mai perdere identità. Il rito di mezzanotte con lenticchie e brindisi chiude una serata che punta tutto su eleganza, tecnica e personalità.
Photo Credits: Shutterstock


