Gli organizzatori: “La Fiera Internazionale della Canapa è sempre più punto di riferimento del settore in Italia, nonostante le intimidazioni da parte delle istituzioni”

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11000 mq di spazio espositivo, 230 brand e 25000 presenze in tre giorni, fra cui 3000 accrediti business: questi sono solo alcuni dei numeri dell’ottava edizione di Canapa Mundi, la Fiera internazionale della canapa che si è svolta a Roma dal 17 al 19 febbraio: tre giorni ricchi di attività, dibattiti, informazione e tanto business internazionale. Parliamo infatti di un settore economico in netta crescita, con circa 12mila posti di lavoro all’attivo e che suscita molto interesse fra addetti ai lavori e gente comune.

Canapa Mundi si è quindi confermata una vetrina importantissima per chi lavora nel mercato della canapa, soprattutto perchè ha favorito anche quest’anno l’incontro fra tutte le componenti della filiera: gli scienziati, i professionisti, gli startupper, i commercianti.

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Siamo contenti, perché quest’anno, nonostante tutto, Canapa Mundi si riconferma la Fiera Internazionale della Canapa più partecipata e punto di riferimento fondamentale di chi ha scelto di investire su una delle risorse più preziose del pianetadichiarano gli organizzatori. “Nonostante le intimidazioni da parte delle istituzioni prima, durante e dopo la Fiera, Canapa Mundi ha confermato anche quest’anno di essere il punto di riferimento del settore in Italia. Lo dimostrano l’ottima affluenza lungo i corridoi tra gli stand, i workshop, la conferenza, i regali, i giochi, le presentazioni dei libri e i dibattiti, mai tanto animati come quest’anno. Ma soprattutto lo attesta il numero crescente di accrediti professionisti: quasi 3000 visitatori business provenienti da tutto il mondo che hanno partecipato ai tre giorni della fiera. Le Istituzioni si sono impegnate duramente per rovinare un evento commerciale e culturale di tre giorni, ma non ci sono riusciti. I sorrisi, l’entusiasmo, l’onestà, il rigore, la pazienza e la determinazione di un settore che rappresenta il futuro, sono di gran lunga superiori a qualsiasi forma repressiva rappresentativa di obsolescenza. Siamo determinati a continuare a crescere nonostante le discriminazioni e le intimidazioni ad un settore totalmente legale e che contribuisce alla crescita economica di questo Paese con circa 12000 posti di lavoro all’attivo. Continueremo ad impegnarci a fornire la massima visibilità e il miglior servizio a queste aziende, giovani ed internazionali, continuamente minacciate”. 

I feedback degli espositori presenti in questa ottava edizione sono positivi nonostante le ore di disagio create dai controlli in orari e modus operandi quantomeno inopportuni” proseguono gli organizzatori. “Viene quindi  riconosciuto l’ottimo lavoro di mediazione che gli organizzatori hanno attuato con le forze dell’ordine, ma anche perchè hanno riscontrato un pubblico numeroso, informato, consapevole e risoluto. Lavorare con un pubblico non solo di curiosi, ma di persone che cercano prodotti ecologici e innovativi è uno stimolo per le aziende, che ogni anno vengono a proporre tecnologie sempre più rifinite. Questo è confermato anche dall’ampia partecipazione del pubblico ai workshop che insegnano nuove tecniche, ma anche dalla partecipazione delle aziende alla conferenza scientifica, cercando collaborazioni con i ricercatori che svolgono ricerche pubblicate su riviste scientifiche internazionali. Anche i media hanno prestato attenzione all’evento, approfittando soprattutto delle occasioni accademiche per documentarsi su tematiche come ecosostenibilità, nuove tecnologie e cure palliative, e della rosa dei professionisti per rapportare la teoria ai singoli casi specifici in mostra” hanno dichiarato gli organizzatori.

Ostinatamente fieri di essere nel giusto e di stare contribuendo ad un futuro migliore” concludono gli organizzatori di Canapa Mundi, “stiamo già lavorando alla IX edizione, per garantire un evento ancora più di successo. L’appuntamento è rinnovato per il 16, 17 e 18  febbraio 2024”.

Info: www.canapamundi.com