Al Ristoro degli Angeli della Garbatella, la festa per la Cantina Terre di Petrara, vincitrice del Decanter Worl Wine Awards 2021

Quando la qualità gastronomica incontra quella enologica, il risultato non può che essere un tripudio di eccellenza. E quando tutto questo incontra la passione e la tradizione del proprio lavoro è ancora più bello.

È quanto abbiamo vissuto al Ristoro degli Angeli nel cuore della Garbatella, dove la maestra di cucina Elisabetta Girolami ha ospitato noi, insieme ad altri colleghi, personaggi dello spettacolo come Michele Mirabella e Irene Grandi ed esperti gourmet, per festeggiare il prestigioso riconoscimento vinto dalla ‘Cantina Terre di Petrara’ di Giuseppe e Claudia Simonelli.

La tradizione di famiglia iniziata nei primi del 1800 e portata avanti ancora oggi

Un’azienda vinicola che affonda le sue radici nel 1816 e che ha i terreni a San Mango al Calore (Avellino), nella verde Irpinia, la parte più interna dell’entroterra campano. Qui la famiglia Simonelli da secoli raccoglie i frutti della propria terra. Fino al 2009 la produzione, a carattere locale, era riservata a pochi intimi; è stato Giuseppe Simonelli insieme ai fratelli Alberto e Mario, a proporre i vini al pubblico. A vegliare sulle coltivazioni c’è una maestosa quercia centenaria, testimone della storia della Famiglia e del suo territorio, che oggi si pone quale simbolo nel logo di Terre di Petrara.

E così, la passione e l’impegno hanno portato la Cantina ad aggiudicarsi il più esteso e prestigioso concorso vinicolo internazionale il Decanter Worl Wine Awards 2021. A vincere il Platino è il Taurasi 2016, un vino dal gusto amabile invecchiato due anni in botte e uno in bottiglia. La sua struttura e la sua qualità si è fatta notare tra gli oltre 18mila campion di vino provenienti da 56 Paesi di tutto il mondo.

Una piccola cantina di qualità che produce 30 mila bottiglie l’anno di Taurasi, Aglinico e Fiano.

Questi riconoscimenti rappresentano una grande soddisfazione e un incoraggiamento ad andare avantiIl ritorno alla terra è un fatto concreto che ci inorgogliscePossiamo immaginare la gioia che avrebbero provato i nostri nonni, di cui abbiamo recuperato le più antiche tradizioni. Dedichiamo una grande cura alle nostre vigne, con l’obiettivo di valorizzare il territorio per arrivare a un sapore genuino che possa essere apprezzato da chi lo gusta“.

Giuseppe Simonelli, giovane architetto e responsabile della cantina di famiglia

Tradizione e qualità: la magia del Ristoro degli Angeli

Il Ristoro degli Angeli è il luogo perfetto per festeggiare un traguardo così importante. Perché come per la Cantina Terre di Petrara, è il calore familiare e la passione che lo caratterizzano oltre alla qualità della materia prima. Elisabetta Girolami è travolgente e la sua energia si sprigiona in tutto il ristorante. Ci ha proposto un menu di terra a cui sono stati abbinati i tre vini. Piatti al tempo stesso semplici ma pieni di carattere.

Si comincia con fiori di zucca ripieni di bufala e alici, un Tortino di patate e broccoletti alla romana, Zucca arrostita e marinata e un crostino con Scarola con uvetta e pinoli. Difficile non chiedere il bis! Ad accompagnare quesa prima portata il Fiano Docg 2019.

Cantina Terre di Petrarca – Fiano Docg 2019. Crediti foto: Studio Diessecom

Il tortino ci ha rubato il cuore, ma dando un’occhiata al menù.. non vediamo l’ora di assaggiare le successive portate con relativi vini! È la volta di una Zuppa di ceci e rosmarino (eccezionale) che si sposa perfettamente con Aglianico; così come le Mezze maniche con funghi e topinambur, vengono esaltate dal Taurasi 2016.

A concludere questa festa, le piccole paste frolle con marmellata di more, tortine di cioccolato e mandorle, e crema di cachi. E poi le creazioni del Maestro gelatiere di Frascati Roberto Troiani che per l’occasione ha creato due gusti.

“Per l’occasione ho realizzato due nuovi gusti. Un gelato al Fiano aromatizzato al lime, e un Taurasi 2016 aromatizzato ai mirtilli con petali di rosa. Sono uvaggi e autoctonie che si prestano bene all’associazione con agrumi e con pietanze di terra. La nostra ricerca non si ferma mai.”

Roberto Troiani

Crediti foto@Studio Diessecom