Nelle vicinanze di Roma vi sono tanti Paesi da esplorare, tra cui Anguillara Sabazia: tutti i dettagli sulla sua storia e origine

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Nei dintorni di Roma vi sono un’infinità di paesi da scoprire, ognuno con una propria storia e tante curiosità. Tra i tanti vi è Anguillara Sabazia borgo che nasce su un promontorio della sponda sud-orientale del Lago di Bracciano.

Anguillara Sabazia

Anguillara Sabazia borgo dalle mille sfaccettature: cosa non sappiamo sul paese poco distante da Roma

Lungo la costa del Lago di Bracciano vi è Anguillara Sabazia un borgo caratteristico dove passeggiare in tranquillità, allontanandosi dalla routine e dal caos della città. E’ un paese costituito da case basse in pietra, vicoli stretti e l’acqua cristallina fa da cornice a così tanta meraviglia.

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Il borgo è stato fondato durante il periodo Repubblicano dell’antica Roma, I o II secolo a.C., e prende il suo nome da una ricca patrizia romana, Rutilia Polla, che possedeva una villa sulle sponde del lago con una forma di angolo, da qui deriva il nome Angularia. Il suffisso Sabazia, invece, ha origine dal nome della zona e serve a differenziarlo da un centro del padovano: Anguillara Veneta.

Il borgo è stato modificato del tutto nel cinquecento ma è caratterizzato da molte case dalla struttura medievale. La sua parte più antica è quella legata ad ambienti religiosi come la collegiata di Santa Maria Assunta, situata sul punto più alto del promontorio.

Ci sono poi la quattrocentesca chiesa di San Francesco e la chiesa medievale della Madonna delle Grazie che si affaccia sul lungolago. Tanti secoli fa, per accedere al borgo bisognava passare una porta realizzata nel ‘500, inserita in un bastione unito a un torrione medievale che oggi si è trasformata nel Museo della Civiltà Contadina e della cultura popolare.

Impossibile dimenticare il Palazzo Orsini, attualmente sede comunale, che si trova all’interno di un complesso fortificato formato da un torrione di pianta circolare, bastioni angolari collegati da un muro di cinta e da un ulteriore bastione circolare. Nelle mura dell’edificio sono conservati del bellissimi affreschi situati nella stanza della loggia, in una sala adiacente e nella sala maggiore. Gli affreschi fanno parte di un ciclo che è stato creato tra il 1535 e il 1539, dalle mani di esponenti dalla scuola di Raffaello.

FOTO: SHUTTERSTOCK