Anche Ivanka Trump si cimenta con la realizzazione delle mascherine. La figlia del presidente degli Stati Uniti d’America si è mostrata sui social mentre cuce questi preziosi dispositivi di protezione individuale, ormai introvabili in commercio. Ma gli utenti notano uno strano dettaglio, che fa scattare ironia e qualche perplessità.

Le mascherine protettive di Ivanka Trump

È da giorni che la figlia di Donald Trump si rivolge ai fan sui social per confortarli in questo difficile momento emergenziale e per sensibilizzarli sulle buone pratiche da seguire per limitare il contagio da Covid19.

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Proprio nelle scorse ore, Ivanka Trump ha condiviso una foto che la ritrae mentre cuce delle mascherine protettive per sé, utilizzando della comune stoffa.

Thank you for the inspiration @Surgeon_General!

Friends, while cloth face coverings are helpful when out in public, there’s no substitute for social distancing! Let’s protect and take care of one another! 💛#TogetherApart https://t.co/yChH69djpi pic.twitter.com/tOtpMmDKRl

— Ivanka Trump (@IvankaTrump) April 8, 2020

La 38enne, come lei stessa ammette, si è fatta ispirare da Jerome Adams, il capo esecutivo dello United States Public Health Service Commissioned Corps e il portavoce delle questioni di salute pubblica all’interno del governo federale americano.

Il generale, infatti, ha mostrato in un video come realizzare delle mascherine fai da te, senza addirittura bisogno di cucirle.

I commenti degli utenti

Il post pubblicato su Twitter però ha sollevato qualche perplessità, suscitando l’ironia di molti utenti. Le mascherine che Ivanka Trump dice di aver realizzato sono evidentemente cucite a macchina, ma lei mostra un piano di lavoro con tutti gli attrezzi per cucire a mano. Non solo: l’ago che avrebbe utilizzato è davvero enorme, come nota più di qualcuno.

OPEN this pic Ivanka tweeted!!
Caption it…. pic.twitter.com/qONPXnBZnw

— Mystery Solvent (@MysterySolvent) April 8, 2020

“Se erano cucite a macchina, perché finge di averle cucite a mano?” chiede un utente. “Quindi, dov’è la macchina da cucire per realizzare quelle cuciture?” si domanda qualcun altro. Epica la replica di un terzo utente: “In uno stanzino con un po’ d’acqua e cibo”.

Insomma, siamo sicuri che sia stata proprio lei a realizzare le mascherine? E perché avrebbe fatto credere di averle cucite a mano?