Gianfranco D’angelo, grande amico di Fabrizio Frizzi, voleva presenziare al funerale del conduttore ma l’hanno bloccato fuori dalla Chiesa. Cosa è successo poco prima dell’inizio dei funerali dell’amato conduttore Rai

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Gianfranco D’Angelo respinto al funerale di Fabrizio Frizzi: duro sfogo

Parallelamente alla commozione generale per la perdita di Fabrizio Frizzi, in occasione dell’estremo saluto che si è tenuto presso la Chiesa degli Artisti di Roma mercoledì 28 marzo, non sono mancate aspre critiche per la gestione della triste manifestazione da parte di Gianfranco D’Angelo, respinto al funerale.

L’attore 81enne, ex volto di Striscia e di Drive In, ha denunciato una grave mancanza sui social sfogandosi pubblicamente per non essere riuscito ad entrare in chiesa e partecipare alla commemorazione religiosa.

“Quando un funerale diventa spettacolo e non ti viene permesso di entrare in Chiesa per salutare un Collega che ci lascia, allora consideri che si può essere vicini alle persone anche senza essere ripresi dalla TV. Mi hanno respinto – ha tuonato ancora su Facebook Gianfranco D’Angelo –  dicendo che era una cerimonia “per pochi intimi”. No comment. Ciao Fabrizio, ti porterò sempre nel cuore”.

COSA HA FATTO GIANFRANCO D’ANGELO SUBITO DOPO LA DENUNCIA SU QUANTO ACCADUTO AL FUNERALE: IL GESTO CHE CHIARISCE TUTTO

Il popolo del web si è diviso tra chi ha reputato profondamente ingiusto il trattamento riservato a Gianfranco D’Angelo, chi invece ha ribattuto alle accuse.

“No non è spettacolo!!! – ha infatti replicato Nicoletta – Fabrizio ha colpito il cuore di quasi tutta l’Italia e ieri c’è stata la vera presenza di chi gli ha voluto bene…e chiaramente é stata fatta una lista di tutti quelli che sarebbero entrati in chiesa!! Tante persone anche note….non sono riuscite ad entrare!!!”.

Quando è stato colto dalla notizia che Fabrizio Frizzi si era spento, Gianfranco D’Angelo aveva commentato sui social:

“Avevi una qualità rara nel mondo, l’educazione e la gentilezza. Entravi nelle case degli italiani come l’amico di tutti. Pacato, sorridente, rassicurante. Come mi dispiace! A Carlotta, alla tua bimba un abbraccio immenso. Con infinita tristezza ti dico: fai buon viaggio Fabrizio”