Nell’era digitale, le tecnologie assistive giocano un ruolo cruciale nell’aiutare le persone con disabilità ad accedere e utilizzare i prodotti informatici in modo efficace. Queste tecnologie, note anche come AT, hanno l’obiettivo di aumentare l’autonomia funzionale e migliorare la qualità della vita delle persone anziane e disabili.

Quali sono le tecnologie che aiutano la vita di chi ha qualche disabilità?

Le tecnologie assistive sono progettate per superare le sfide funzionali e ridurre la dipendenza dagli altri, consentendo alle persone disabili di partecipare attivamente alla trasformazione digitale della società. Queste tecnologie comprendono interfacce uomo-macchina (IUM), come software di sintesi vocale e screen reader, che rendono accessibili i dispositivi informatici e facilitano l’uso per le persone con disabilità visiva.

È importante distinguere le tecnologie assistive dagli ausili, poiché queste ultime sono progettate principalmente per aiutare le persone con disabilità nel compimento di azioni primarie, come la mobilità o l’udito. Le tecnologie assistive, al contrario, sono di natura informatica e digitale e includono dispositivi hardware come tastiere speciali e smartphone braille, oltre a software come gli screen reader e le app per la traduzione vocale in testo.

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Questi dispositivi non sono solo utili per le persone con disabilità grave e irreversibile, ma anche per coloro che possono avere disabilità lievi o temporanee. Inoltre, queste tecnologie possono essere vantaggiose anche per gli anziani che affrontano sfide legate all’età, come la riduzione della vista e dell’udito.

Esistono varie tipologie di tecnologie assistive, tra cui emulatori di mouse per persone con disabilità motorie e app di traduzione vocale in testo per persone sorde. Una delle prime tecnologie assistive, la carta carbone, fu inventata da un italiano di nome Pellegrino Turri nel 1802, consentendo alle persone non vedenti di stampare lettere scritte in Braille.

Dunque, le tecnologie assistive rappresentano un importante strumento per migliorare l’accessibilità e l’usabilità dei prodotti informatici per le persone con disabilità, contribuendo così a promuovere l’inclusione e la partecipazione attiva di tutti nella società digitale.

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