Ospite di Giletti a ‘Non è l’Arena’, Virginia Giuffre racconta i dettagli di quell’incontro che Epstein e la campagna Ghislaine la forzarono ad avere, secondo la sua versione, con il duca di York

Virginia Giuffre, la principale accusatrice di Epstein e anche del principe Andrea, figlio della Regina Elisabetta e fratello del futuro Re Carlo, è stata ospite da Massimo Giletti a ‘Non è l’Arena’, dove ha raccontato la sua terribile esperienza di abusi sessuali subìti da minorenne.

Principe Andrea Virginia Giuffre racconta i dettagli

Quando conobbe il Principe Andrea, ottavo in linea di successione al trono d’Inghilterra, Virginia aveva 17 anni: racconta a Giletti di essere rimasta sconcertata di fronte al fatto che anche un membro della famiglia reale facesse parte del “giro” di Epstein.

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Virginia conobbe Andrea in un night di Londra, il Tramp, dove lui le chiese di ballare: “Ballava malissimo, non ho mai visto nessuno ballare così male, e sudava tantissimo, le gocce di sudore cadevano come pioggia, l’odore era insopportabile. Volevo allontanarmi da lui” Invece Virginia venne indotta da Ghislaine Maxwell, la compagna di Epstein, ad avere un rapporto con il Principe. In tutto, secondo la Giuffre, gli incontri con il principe Andrea furono tre.

Ad incastrare il Principe una foto che lo ritrae insieme a Virginia e alla Maxwell, scattata quando la ragazza era minorenne e consegnata all’FBI: l’entourage del duca di York afferma che è stata ritoccata, ma ovviamente la ragazza lo smentisce, affermando che si tratta di una foto datata sul retro.

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L’alibi del principe Andrea

Andrea di York ha sempre affermato, sostenuto dalla Casa Reale, di non conoscere Virginia Giuffre e di non averla mai incontrata. Ha presentato alla stampa, durante un’intervista rilasciata lo scorso autunno, il suo alibi: quel giorno stesso avrebbe passato il pomeriggio con sua figlia Beatrice e poi sarebbe rimasto a casa. Sua moglie, Sarah Ferguson, non c’era e le regole della loro casa prevedevano che in assenza dell’uno, l’altra fosse sempre presente.

A smontare però l’alibi di Andrea ci sta pensando, in queste ore, un ex appartenente alla Guardia Reale, un poliziotto che ha voluto restare anonimo ma che per serietà e carriera viene ritenuto affidabile. L’uomo sostiene di ricordare che in quel giorno, nel quale il Principe dice di essere rimasto in casa e la Giuffre lo accusa di aver avuto un rapporto con lei a Belgravia, in realtà il figlio della Regina Elisabetta sarebbe tornato all’una del mattino, passando da un ingresso sul retro di Buckingam Palace e che si sarebbe anche arrabbiato con le guardie alla porta perchè non gli hanno aperto abbastanza in fretta.