Soldi ed eredità alla base dell’omicidio: quali sono le cifre che avrebbero “ingolosito” gli autori dell’omicidio

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Proseguono le indagini sulla morte di Laura Ziliani e Federica Sciarelli nella puntata di Mercoledì 29 Settembre affronterà l’argomento. Per l’omicidio della donna, 55 anni scomparsa lo scorso maggio e il cui corpo è stato ritrovato ad agosto, la Procura di Brescia ha indagato le due figlie Paola (27 anni) e Silvia (19) e il compagno della maggiore Mirto Milani.

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Una vicenda che ha ancora molti punti oscuri, incongruenze, misteri; come il motivo che avrebbe portato all’uccisione di Laura. Si tratterebbe di questioni legate all’eredità? Le intercettazione telefoniche degli indagati fanno pensare proprio a questo. Secondo Ziliani la donna gestiva adeguatamente il suo patrimonio e nelle intercettazioni sarebbe spuntata la chiara volontà di gestire locazione e affitti di alcuni appartamenti.

Quanto alle cifre, la vittima percepiva circa 1.100 euro di stipendio come dipendente del Comune, altri 1.000 per la pensione di reversibilità del marito deceduto e 250 euro circa come pensione di invalidità. C’erano poi appunto le entrate dagli affitti degli appartamenti di proprietà.

Per il momento i tre indagati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere; ma raggiunte dall’inviata di Chi l’ha visto, una delle due ragazze ha proclamato la loro innocenza.

Mentre Paola la maggiore ha risposto con un conciso “Non abbiamo niente da dire”, Silvia che in un primo momento era stata in silenzio, ha deciso di parlare. Alla domanda diretta della giornalista “Siete state voi o no ad avvelenare vostra mamma?”, la ragazza ha risposto con un deciso “Assolutamente no”.

Crediti foto: kikapress