Una playlist su Spotify curata da DJ Nina Kipiani: è il progetto Afroteque, che promuove la musica africana in Italia.

Nasce Afroteque, un progetto pionieristico volto a promuovere in Italia la musica africana contemporanea. L’iniziativa è di Sony Music Italy, in collaborazione con Soul Food Promotions. Non si tratta solo di un tributo alla ricchezza musicale del continente africano, ma anche di un impegno a costruire una connessione tra il pubblico italiano e la musica afrobeats & amapiano, aprendo le porte all’incontro di diverse culture, alla scoperta di nuovi suoni e di talenti straordinari. Su Spotify c’è infatti la playlist Afroteque: The Urban Sound of Africa, selezionata da DJ Nina Kipiani.

Oggi infatti l’impatto della musica afro contemporanea è più che mai visibile in tutto il mondo. Artisti come Wizkid, Davido, Tyla, Burna Boy, Black Coffee, Rema vengono firmati dalle più prestigiose label internazionali e spopolano con la loro musica anche nelle classifiche americane ed europee portando l’afrobeats e l’amapiano a diventare veri e propri fenomeni culturali a livello globale.

Afroteque: artisti africani che creano connessioni

Una generazione incredibile di artisti africani che è riuscita ad affermare la propria identità in tutto il mondo, costruendo ponti con la diaspora sia in Europa che in America. Non stiamo parlando solo di successo discografico ma di un trend che sta spopolando nei club di tutti i paesi, avvicinando un pubblico sempre più trasversale.

«Il concetto di world music appartiene ormai al passato, la musica africana fa ora parte a tutti gli effetti della scena pop internazionale. Il nostro obiettivo è quello di supportare questo movimento anche localmente con un progetto a lungo termine che possa creare opportunità per i nostri artisti e la loro musica», commenta Manuel Nicoli, Head Of International Frontline Sony Music Italy.

Sony Music Italy e Soul Food Promotions sono già al lavoro per portare in Italia i nomi più interessanti della scena e poter offrire loro un ecosistema in grado di supportarli nella crescita al di fuori del loro continente.