L’Orchestra Ravvicinata del Terzo Tipo all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone con ‘Almeno noi, nell’Universo – Pratiche Musicali accessibili in viaggio tra musica, amore e libertà’.

C’è un nuovo impegno all’orizzonte per l’Orchestra Ravvicinata del Terzo Tipo, che torna in scena mercoledì 15 maggio, alle 18:15, presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone (via Pietro De Coubertin, 30) a Roma. Il concerto segna il culmine artistico del percorso di integrazione sostenuto dalla Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia in collaborazione con la Cooperativa Sociale Agorà e la ASL RM3. Ed è supportato, da luglio 2023 a giugno 2024, dal progetto La Musica per l’Inclusione, sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula in collaborazione con CESVI.

L’Orchestra, composta da persone con disabilità, operatori socio-assistenziali, educatori, musicisti professionisti e studenti liceali, si esibirà in un concerto dal titolo Almeno noi, nell’Universo. Un evento che non solo celebra il valore della musica come strumento di inclusione e empowerment, ma accende i riflettori su disabilità e inclusione sociale. Quel Noi, infatti, come sottolineano anche le illustrazioni di Lorenzo Terranera per la scenografia e la comunicazione visiva del concerto, vuole ricordare che #siamotuttidiunaltropianeta.

Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
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“La musica ci regala l’occasione di connetterci a un livello molto profondo”, dichiara  Paolo Pecorelli, direttore dell’ensemble. “E contemporaneamente di sovvertire il linguaggio e le categorie. Rendendo la bellezza e la cura artistica accessibile a tutti e tutte, per innalzare la dignità e la qualità di vita di ogni essere umano. Vogliamo invece mescolarci, mischiare le differenze, contaminarci e trasformarci, fino a divenire un unico flusso creativo. Cangiante, imprevedibile e meticcio. I confini tra il “noi” e il “loro”, tra staff e orchestrali, tra musicisti e pubblico, si assottigliano fino a perdersi, rendendoci tutti e tutte uno stesso tessuto. In altre parole, una comunità”.

Per il repertorio, sono state scelte musiche che seguono i temi del percorso didattico di quest’anno – ovvero le declinazioni dell’Amore in musica – e spaziano nella storia e nella geografia del cantautorato italiano, nelle colonne sonore, nel rock nazionale e internazionale. Da Morricone a Bernstein, da Sakamoto ai Kiss, a Goblin e molti altri da scoprire.

Gli ospiti e il progetto solidale

L’Orchestra Ravvicinata del Terzo Tipo farà gli onori di casa a tre ospiti d’eccezioneNiccolò Fabi, Claudio Simonetti e Nando Citarella – che si alterneranno sul palco. Il progetto La Musica per l’Inclusione è stato finanziato attraverso una raccolta fondi su For Funding, piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In tre mesi, sono stati raccolti oltre 150.000 euro grazie alle contribuzioni di privati cittadini, imprese, della Banca e delle società del Gruppo Intesa Sanpaolo.

“Sostenere progetti come quello dell’Orchestra Ravvicinata del Terzo Tipo rappresenta per il nostro Gruppo un impegno tangibile. Verso l’inclusione sociale, la valorizzazione delle diversità, la partecipazione creativa dei giovani, la bellezza, l’arte”. Così Roberto Gabrielli, responsabile Direzione regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo. “È un investimento concreto nel futuro benessere delle comunità. Il radicamento di Intesa Sanpaolo nei territori in cui opera ci ha consentito di conoscere e condividere i problemi legati al mantenere un ensemble musicale così speciale. E di accompagnarlo nel suo percorso di crescita e di consolidamento”.

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“Solo un anno fa – prosegue – abbiamo ospitato l’Orchestra nella nostra filiale di Via del Corso, un pomeriggio ricco di emozione e partecipazione. E tra qualche giorno la stessa Orchestra […] si esibirà sul palcoscenico più importante della nostra città. Una storia di vera inclusione, partecipazione, di grande passione per quel linguaggio universale chiamato musica”.

Il percorso dell’Orchestra, giunto al decimo anno, è stato ideato e promosso dalla Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia in collaborazione con la Cooperativa Agorà. Le prove si svolgono settimanalmente al Teatro di Villa Pamphilj, condotte da Emanuele Bruno, Federica Galletti, Emanuela De Bellis, Luca Libonati e Paolo Pecorelli.

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