In Umbria sul fiume Nera si trova un angolo paradisiaco con acque color turchese e i resti di un porto romano. Ma attenzione a farci il bagno

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A pochi chilometri da Narni, lungo la riva sinistra del fiume Nera si trova un angolo paradisiaco meta di molti influecer e turisti: le Mole di Narni e l’antico porto romano di Stifone.

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L’antico porto romano di Stifone

Un tempo il fiume Nera era navigabile e non deve stupire quindi il fatto che proprio nelle sue acque si trovi il porto romano di Stifone e una zona cantieristica che con tutta probabilità i romani usavano per la costruzione di grosse imbarcazioni. Un porto, che come scrive Tacito era usato non solo per il trasporto di legname laterizi e alimenti, ma anche di persone per andare a Roma.

La scoperta di questo sito archeologico è abbastanza recente; è il 1969 quando prof. Alvaro Caponi, dopo l’acquisizione di un vecchio Mulino, si accorse che le acque del fiume a seguito di una piena invernale si erano schiarite e mostravano una grossa struttura in pietra. Sarà solo negli anni novanta che verrà ufficializzato il nome mentre nel 2006 nacque l’associazione culturale Porto di Narni Approdo d’Europa.

L’intento è quello di attirare l’attenzione delle istituzioni su questa area archeologica, che come mostrano le foto è di una bellezza suggestiva.
Ad oggi la zona versa ancora in totale abbandono, e quindi sebbene bellissima vi consigliamo di fare molta attenzione se decidete di andare a visitarla.

Le Mole di Narni: attenzione a farci il bagno

Vicino al porto romano, si trovano le Mole di Narni. Siamo a ridosso delle Gole del Nera a pochi chilometri da Narni e da Stifone; un luogo incantato dove la valle si stringe e il fiume Nera forma una sorta di piscina con acque turchesi. Un luogo conosciuto anche come Solarium fiume Nera ma a cui bisogna prestare molta attenzione.

Sebbene l’acqua turchese inviti a immergersi, la balneazione in queste splendide acque è vietata. Non perché siano contaminate ma perché vicino alle Mole si trova una centrale idroelettrica. A volte vengono rilasciate enormi quantità di acqua che vanno ad inondare la zona, innalzando di qualche metro il livello delle acque. Solitamente una sirena avverte dell’imminente inondazione che come potete facilmente intuire può costituire un grosso pericolo per gli eventuali bagnanti. 

In questo particolare momento inoltre, la società Erg Hydro sta svolgendo un’attività di manutenzione sulla centrale idroelettrica e le ondate di piena legate a questioni idrauliche transitorie non sono schedulabili, rendendo quindi estremante rischiosa una eventuale balneazione. Ecco perché il sindaco di Narni Francesco De Rebotti, non solo a disposto un personale di vigilanza nella zona, ma anche un’ordinanza che vieta la balneazione almeno fino al 29 agosto 2021. Data in cui i lavori alla centrale dovrebbero essere finiti.

A monte di questo incredibile ‘laghetto’ partono percorsi naturalistici “Il percorso delle fonti” o “il percorso delle Gole del Nera”, mentre nel 2016 è stato inaugurato il Percorso ciclopedonale delle Gole del Nera. Per maggiori informazioni potete consultare il Portale Turistico di Narni (link qui)

Crediti foto@Shutterstock