Una piccola Gerusalemme nel cuore della Toscana: è l’antico borgo di Pitigliano, arroccato su uno sperone di tufo

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Nel cuore della Maremma, arroccato a strapiombo su uno sperone di tufo si trova Pitigliano, uno dei Borghi più Belli d’Italia e Bandiera Arancione. È noto anche con il nome di ‘Piccola Gerusalemme’ perché fin dal XVI secolo ha ospitato una grande comunità ebraica.

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La storia di questo borgo è antichissima: era conosciuto e frequentato già dagli etruschi, mentre viene menzionato per la prima volta nel 1061 da Papa Niccolò II.

C’è poi una leggenda che narra che a fondare ‘la piccola Gerusalemme’ siano stati Petilio e Celiano, due giovani romani in fuga da Roma dopo aver rubato la corona d’oro di Giove. Rifugiatisi in questa zona, fondarono la prima comunità da cui poi prese vita il borgo, che in origine si chiamava Petiliano. Il nome attuale deriverebbe dalla fusione, nel corso dei secoli, dei nomi dei due giovani.

Cosa vedere

Un borgo che sa affascinare e conquistare il visitatore, ancor prima di arrivarvi. Coloro che arrivano in macchina, fermandosi sul belvedere davanti al Santuario della Madonna delle Grazie, avranno una prima spettacolare vista di questo magico paese.

Una volta arrivati, oltre a ‘perdersi’ nei suggestivi vicoli, non si può non visitare l’acquedotto mediceo completato sì durante la dominazione dei Medici, ma iniziato nella metà del XVI secolo. L’imponente palazzo fortificato degli Orsini (Palazzo Orsini appunto) che venne costruito nel XI-XII secolo dagli Aldobrandeschi e poi divenuto sede della contea degli Orsini. La fontana delle sette cannelle, (XVI secolo) che chiude uno dei lati di piazza della Repubblica.

E ancora: le mura di Pitigliano, le meravigliose Necropoli, e Parco Orsini realizzato ispirandosi al parco dei mostri di Bomarzo, alla fine del XVI secolo.

Crediti foto@Shutterstock