In vendita online dal 7 maggio, il Paniere nasce dalla collaborazione fra il Politecnico di Milano e la DMO La Francigena e le Vie del Gusto in Tuscia

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Il 7 maggio si celebra la Giornata della Lentezza: quale migliore occasioni per progettare una gita fuori porta all’insegna dello slow tourism? Calendario alla mano, ci aspettano settimane costellate da “ponti” primaverili, che sembrano fatti apposta per staccare la spina ed assaporare quanto di bello offre il territorio, anche quello più vicino.

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Percorrere a passo rigorosamente lento la Via Francigena, nell’Alto Lazio, è quindi una soluzione molto interessante considerando anche l’importante novità di cui sarà possibile usufruire e che sposa lo slow tourism ai patrimoni dell’enogastronomia e alla sostenibilità: dal 7 maggio è infatti disponibile il Paniere del Pellegrino, un packaging eco-sostenibile per il pellegrino, contenente le eccellenze del territorio, per affrontare il pellegrinaggio senza produrre rifiuti, nel rispetto dell’ecosistema circostante e scoprendo le ricchezze dei prodotti locali e delle materie prime, i cui utilizzi accompagnano da sempre gli abitanti della Tuscia. Il ricavato della vendita dei panieri sarà utilizzato per la valorizzazione del territorio della DMO, comprendente 21 borghi della Tuscia, sotto la guida di PromoTuscia.

Nel riappropriarsi delle biodiversità del territorio, in un periodo in cui si fa sempre più necessaria la lotta contro le monocolture, la Tuscia è diventata oggetto di studio del Politecnico di Milano e di Studio ITO Design, grazie al concept creato da Ivana Pagliara di PromoTuscia, Destination Manager della DMO La Francigena e le Vie del Gusto in Tuscia.  Da questa idea è nato il workshop che ha fatto incontrare l’artigianato locale con il design contemporaneo in uno dei suoi luoghi di formazione per eccellenza, unendo nuove visioni estetiche e sostenibilità.

I panieri disponibili dal 7 maggio 2023 sono 4, tutti realizzati con fibra naturale e dalle diverse forme e formati. Si può scegliere la borsa-telo da pic-nic, la borsa-mappa della Via Francigena e i più classici contenitori da viaggio. I formati conterranno cereali, ortofrutta e legumi (come la lenticchia di Onano e l’aglio rosso di Proceno), olii e vini (l’olio di Canino DOP, il vino aleatico di Gradoli), e anche dolci, creme e conserve (come i tozzetti del viterbese e la Nellina crema di Nocciole). Le borse sono realizzate da Roberta Pietrini.

Il Paniere del Pellegrino è acquistabile dal 7 maggio nei punti informativi lungo la Via Francigena in Tuscia e online su: www.tusciadavivere.it